Scuole al freddo, continuano le proteste: studenti in strada al Ruiz, al Plinio e al Montessori

Studenti protestano contro il freddo nelle classi
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Giovedì 10 Gennaio 2019, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 22:19

Non si arrestata la rabbia degli studenti che, per il quarto giorno consecutivo, hanno deciso di protestare contro il freddo nelle aule. Anche nella giornata di oggi, in diversi istituti, i giovani hanno organizzato sit-in e assemblee straordinarie, chiedendo a Comune ed ex Provincia di intervenire per riportare le temperature a norma di legge.

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Al liceo Plinio Seniore, intorno alle ore 9, i rappresentanti d’istituto hanno provveduto a misurare le temperature nelle aule riscontrando che in alcune stanze non si andava oltre i 10 gradi. Le lezioni sono state interrotte, i liceali si sono riuniti fuori dalla scuola dietro una striscione colorato con su scritto “La burocrazia gli piace, ma con 11 gradi la Provincia tace” e hanno discusso su come organizzarsi per la giornata di venerdì. E sulla vicenda è intervenuta anche il Dirigente scolastico Teresa Martelletti che sottolinea come gli orari dei riscaldamenti vengano decisi dal sindaco: «In questi giorni in molte scuole del centro di Roma si sono verificati notevoli disagi dovuti a condizioni di riscaldamento insufficienti. Nel caso del nostro liceo la situazione è resa ancora più critica dalle strutture sottoposte a vincolo storico-artistico che non consente di modificarle facilmente. Desidero tuttavia comunicarvi -  conclude la prof.ssa Martelletti -  che gli impianti di riscaldamento del liceo sono regolarmente funzionanti, ma gli orari di accensione sono impostati automaticamente secondo le disposizioni previste dal Comune di Roma riportate nel “Calendario impianti riscaldamenti 2018-19” del 17 dicembre 2018, che prevedono l’accensione dell’impianto dalle 8 alle ore 16».

Emergenza freddo anche al liceo Tasso e al Carducci, dove gli studenti denunciano situazione al limite della legalità con classi in cui le temperature sfiorano i 12 gradi. Proteste al Ruiz, in cui da due giorni si segnalano il mal funzionamento dei riscaldamenti.
Anche al Cavour continuano ad essere guasti gli impianti, in attesa che i tecninci intervengano. 

Nella sede succursale del liceo Montessori in via Casperia, gli alunni raccontano che non si può svolgere lezione a causa del gelo. «Gli studenti non vogliono entrare, dicono che da quando sono tornati dalle vacanze si muore di freddo», racconta il padre di Elisa, studentessa del liceo a pochi metri da Villa Chigi. Gli alunni hanno affisso fuori l’ingresso dell’istituto due striscioni con su scritto “La scuola dovrebbe influenzarci positivamente, non influenzarci e basta” ed un altro ancora più chiaro che recita “Abbiamo freddo”.

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Ieri gli studenti del Tacito hanno bloccato via Giordano Bruno e via Andrea Doria mentre quelli del Ripetta hanno interrotto le lezioni.
«Da giorni si susseguono segnalazioni da parte degli istituti scolastici di ogni ordine e grado del Municipio rispetto all’insufficienza del riscaldamento in diverse scuole e nidi.

Chiediamo al Campidoglio l’immediata estensione della fascia oraria di accensione anche in vista dell’ulteriore e previsto calo delle temperature dei prossimi giorni», così dichiarano in una nota la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi e l’assessore alla Scuola Giovanni Figa’-Talamanca.

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