E’ sera quando un uomo al volante di un’auto, lungo l’Aniene, su un tratto di via Valsolda, investe un cane da caccia. Si vede il cane che sbuca dalle aiuole e il guidatore non può fare nulla per evitarlo. Il segugio, però, non muore, si rialza e scappa terrorizzato. A quel punto si materializza anche un labrador. I due cani iniziano a correre per il quartiere spaventati. Non c’è alcun modo per bloccarli. Sono presi dal panico, persi per la mancanza del padrone, e non ascoltano le persone che fanno di tutto per prenderli: c’è chi gli offre un pezzo di pane, chi si mette in ginocchio per chiamarli e farli venire.
Ma non c’è niente da fare. I cani vengono trovati da due residenti diversi, dopo circa un’ora, che chiamano subito il numero di cellulare che è impresso sui collari. Si tratta di una signora che risponde affranta ed è contentissima quando viene a sapere che i suoi amici fedeli sono stati ritrovati. La donna il aveva persi nel primo pomeriggio a Villa Ada. Non si sa, quindi, che strade possano avere fatto per riapparire, a chilometri di distanza, a Montesacro, in mezzo al traffico rischiando di morire investiti e salvati dai cittadini.
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