Apple, nel primo trimestre nuovo taglio del 10% alla produzione di iPhone

Apple, nel primo trimestre nuovo taglio del 10% alla produzione di iPhone
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Gennaio 2019, 15:45
(Teleborsa) - Per la seconda volta in due mesi Apple ha deciso di tagliare gli attuali piani di produzione dei nuovi iPhone. A rivelare l'indiscrezione è Nikkei Asian Review che cita le indicazioni che sarebbero state fornite dal colosso di Cupertino ai suoi fornitori.

Il taglio di circa il 10% nel primo trimestre dell'anno riguarderà tutti i modelli di iPhone, compresi XS e XS Max, e non, come accaduto a novembre, solo l'assemblaggio di iPhone XR (lo smartphone più economico della gamma). Una nuova frenata che, stando ai dati riferiti da Nikkei, nei primi tre mesi dell'anno porterà la produzione dei dispositivi simbolo della Apple a una cifra complessiva compresa tra i 40 e i 43 milioni di esemplari a fronte dei 47-48 milioni previsti in precedenza. Una contrazione di oltre il 20% rispetto ai 52,21 milioni di iPhone venduti da Apple tra gennaio e marzo 2018.

La comunicazione ai fornitori sarebbe arrivata lo scorso 2 gennaio quando Apple ha annunciato la prima revisione delle stime sul fatturato degli ultimi 16 anni rivendendo al ribasso a 84 miliardi di dollari il target di ricavi per il quarto trimestre del 2018, contro una guidance iniziale fissata tra 89 e 93 miliardi. Una sforbiciata motivata dal rallentamento delle vendite in Cina.

Da sempre restia a a pubblicare dettagli sulle performance dei propri dispositivi, Apple ha annunciato che non rivelerà più informazioni sul numero di unità vendute. Una strategia volta a nascondere il calo delle vendite degli iPhone sotto alla crescita del fatturato che, dato l'aumento del prezzo dei dispositivi negli ultimi due anni, continua, comunque, a lievitare. "Abbiamo raggiunto vendite nette per 265,6 miliardi di dollari e un utile operativo di 70,9 miliardi di dollari, dati che rappresentano ciascuno un incremento annuo del 16%" hanno annunciato da Cupertino.

Tuttavia i segnali negativi arrivano dai fornitori. Foxconn, il principale assemblatore di iPhone, ha annunciato per il 2019 un taglio dei costi per 20 miliardi di yuan (quasi 3 miliardi di dollari); Largan Precision, produttore di lenti per le fotocamere, a dicembre ha dichiarato un calo delle vendite del 20% rispetto al mese precedente; Catcher Technology, fornitore di componenti della scocca, ha registrato un calo del fatturato del 28% su base annua e altri tagli hanno interessato anche Lumentum, società che produce sensori per il riconoscimento facciale.

Intanto dai documenti presentati alla Securities and Exchange Commission statunitense emerge un considerevole aumento dello stipendio annuale dell'amministratore delegato di Apple, Tim Cook che con il 22% in più ha raggiunto la cifra di 15,7 milioni di dollari.


© RIPRODUZIONE RISERVATA