Non gioca un match ufficiale da 4 mesi ma Nadal non può essere escluso dal pronostico, soprattuto ora che gli acciacchi fisici sembrano essere alle spalle.
Fondamentale per il mancino di Manacor sarà recuperare presto il ritmo partita ma se sopravviverà ad eventuali trappole nella prima settima potrà dire la sua, così come il giovane Zverev, vincitore delle Atp Finals di Londra due mesi fa e pronto a sfatare il tabù dei Grandi Slam dove non è mai arrivato in semifinale. Il tedesco, numero 4 del mondo, ha le capacità fisiche e tecniche per spodestare i 'big threè del tennis mondiale e il cemento australiano può esaltare le sue qualità. Unica incognita la tenuta mentale. Tra le donne a difendere il titolo è la danese Caroline Wozniacki, che a Melbourne 12 mesi fa si prese la prima posizione nel ranking e soprattutto, a 27 anni compiuti, si aggiudicò il primo Slam in carriera battendo la romena Simona Halep, attuale numero uno del ranking Wta. Entrambe però sono fuori forma e difficilmente le ritroveremo sugli scudi; dietro la Williams le più quotate sono la tedesca Angelique Kerber, campionessa due anni fa e detentrice del titolo di Wimbledon, la ceca Karolina Plískova, vincitrice la scorsa settimana dell'importante torneo di Brisbane, e la giapponese Naomi Osaka, trionfatrice dell'ultimo Us Open. In attesa di buone notizie dalle qualificazione l'Italia si presenta ai nastri di partenza con 5 giocatori, due dei quali Fabio Fognini e Marco Cecchinato saranno teste di serie. Soprattutto il ligure può essere protagonista e magari migliorare gli ottavi di finale raggiunti la passata stagione, mentre dal palermitano, semifinalista sette mesi fa al Roland Garros, si aspettano progressi sulle superfici veloci. In tabellone anche Andreas Seppi, sempre a suo agio sul cemento di Melbourne, Matteo Berrettini e Thomas Fabbiano. In campo femminile speriamo nell'exploit della talentuosa Camila Giorgi, unica azzurra, al momento, nel main draw.
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