Bufesa social sullo scrittore. La Francia del dopo #metoo si scatena e non perdona Yann Moix, lo scrittore che ha candidamente confidato a Marie-Claire di «non riuscire ad amare a 50 anni una donna di 50 anni. Troppo vecchia». Perché? Ancora più candido: «un corpo di donna di 25 anni è straordinario. Il corpo di una donna di 50 anni non lo è affatto». Moix, scrittore e regista, vincitore del premio Renaudot nel 2013 con «Naissance», non è nuovo alle provocazioni e qualche mese fa aveva suscitato un vespaio accusando la polizia di violenze indiscriminate contro i migranti a Calais.
“Incapace di amare una 50enne, preferisco il corpo di una 25enne". Lo scrittore (50enne) Yann Moix fa scandalo in Francia e le risposte social https://t.co/EZDbo7DVzm #yannmoix pic.twitter.com/l4RDD1Q7Jw
— askanews (@askanews_ita) 8 gennaio 2019
Stavolta, il tema è la sessualità e Moix - onnipresente sui media per la promozione del suo ultimo lavoro, 'Romprè - non si è rifugiato dietro il politically correct: «vi dico la verità, a 50 anni non sono capace di amare una donna di 50 anni. La trovo vecchia. Quando ne avrò 60 ne sarò capace, a 50 anni mi sembrerà giovane». Lo scrittore non prova disgusto, semplicemente «non mi verrebbe nemmeno in testa», spiega: «per me sono invisibili. Preferisco il corpo delle donne giovani, tutto qui. Un corpo di donna di 25 anni è straordinario, il corpo di una donna di 50 non lo è affatto. Le confidenze a Marie-Claire non si fermano qui: al cinquantenne Moix non solo piacciono le giovani, ma le sceglie in Estremo Oriente: »ho storie soltanto con asiatiche, essenzialmente coreane, cinesi, giapponesi. Molti non sarebbero in grado di confessarlo perché è razzista - prosegue Moix - forse è triste e riduttivo per le donne con cui sto, ma il genere asiatico è abbastanza ricco, ampio e infinito da non farmi provare vergogna«.
Violentissime le reazioni, meno numerose le voci a difesa di Moix.