I 50 anni dei King Crimson: «Vi racconto i primi anni '70, il periodo d'oro del Prog»

Il libro di Andrea Sncini sui King Crimson
di Enzo Vitale
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Martedì 8 Gennaio 2019, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 15:14

Nell'anno del cinquantesimo anno di vita della band Prog per eccellenza, si moltiplicano le iniziativa per celebrare il mezzo secolo dell'ellepì considerato la genesi del genere: In the court of the Crimson King.
Tra le tante va segnalato il libro di Andrea Soncini, “King Crimson, gli anni del Prog”, un'attenta ricostruzione del primo periodo della storia del gruppo inglese che ha visto al timone sempre l'istrionico Robert Fripp. Le diverse incarnazioni  sembrano aver passato indenni, a dispetto degli altri gruppi dell'epoca, un periodo lungo e articolato. Tanto per fare un esempio i tour degli attuali Re Cremisi sono diventati un cult e ogni live, in ogni parte del mondo, registra ormai il solito sold out.

L'AUTORE
Andrea Soncini si occupa di musica da 25 anni, ha scritto un po' dappertutto nelle riviste specializzate del settore, da Rockerilla a Rock Star a Jam passando per tanto altro, compreso ['mju:zik] che, come afferma lui stesso «ho inventato in anticipo sui tempi».
Non chiedetegli l'età perchè lui risponde deciso con un lumaconico: «Vecchio e stanco», snocciolando, di contro, l'incredibile serie di collaborazioni a partire dagli anni '90.
«Ho scritto per i maggiori magazine musicali, per quotidiani, settimanali, mensili di varia natura. Ho fondato label musicali (IrIdea, Sublime) e una casa editrice (Sublime). Ho portato in Italia i Brand X (il gruppo di Phil Collins, ndr)- prima e unica volta che la leggendaria sia stata nello 'stivale' - e i Porcupine Tree quando ancora erano una band underground. Poi mille altre esperienze che la vecchiaia e la stanchezza, più dello spazio a disposizione, e una buona dose di pudore in un'epoca dove tutti strombazzano anche la conquista infinitesimale, non mi permettono di elencare».


(L'autore del volume, Andrea C. Soncini)

SPECIALITA'
Soncini ricorda le sue chilometriche biografie di Prog band per il portale  Sentire e ascoltare, ma anche il suo Blog specializzato con un nome dalla lunghezza astronomica:  theastoundingroutineoftouring.com «dove scrivo -continua l'autore- con estrema modestia e parsimonia - perché sono tutti più bravi di me -, quando il pc non è in crash come in questi giorni, di musica, cinema, libri».


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L'IDEA
“King Crimson, gli anni del Prog” è una proposta che gli è arrivata direttamente dall'editore (Giunti, ndr) viste le sue peculiarità professionali. Quando poi gli chiedi due parole su Fripp, non ha dubbi: «Credo  sia il più grande illusionista del Prog rock, The Great Deceiver, come mostra in copertina un box set con questo titolo, dei KC, del passato -e aggiunge-: è un fenomenale alchimista, capace di trasformare in oro anche la monnezza, se necessario. Ma anche in grado di trarre dalle provette fumo spacciato per arrosto di prima qualità. Ambiguo, e proprio per questo intrigante da sondare. Comunque sia un personaggio unico. Che i fan vedono come un vero e proprio profeta. E musicalmente di primissimo livello».
Accennare a Fripp comporta, consequenzialmente, parlare della nuova formazione: «E' una macchina da guerra (sonora) -chiosa Soncini-, ma rientra perfettamente nella descrizione che ho dato di Robert Fripp: un altro gioco di prestigio. Per il prestigio, nella doppia accezione del termine».

IL LIBRO
In un bel volume di 271 pagine, Soncini racconta vita, morte e miracoli di quelli che definisce «I primordi dei più potenti e iconoci musicisti» di que periodo. Aneddoti, tutti gli show (data per data, i retroscena, le schermaglie e i contrasti che, spesso, si sono protratti per decenni. Il periodo preso in considerazione è quello che va dalla fine degli anni '60, dove individua la scintilla della nascita della band (l'incontro tra i fratelli Giles e Fripp) fino alla metà dei '70, quando Fripp, consapevole della nuova epoca sentenzia: «I Crimson furono l'unica band a farla finita nel momento giusto.....se avessero continuato avrebbero perso sempre più il passo nello sviluppare novità musicali».
Insomma per coloro che hanno vissuto quegli anni incredibili, per gli appassionati, per i giovani alla ricerca di "musica buona e giusta", certamente un libro da leggere.

Andrea C. Soncini, “King Crimson, gli anni d'oro del Prog”, Giunti editore, euro 20,00


enzo.vitale@ilmessaggero.it

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