Però quest'anno il tratto finale cambierà. Nuovo traguardo e nuova parte finale: non ci sarà più la curva a destra che immetteva sul piano finale, ma si arriverà dritti dopo Rumerlo. Una novità importante per le atlete, ma anche per il pubblico, che potrà godersi gli ultimi 15-20 secondi di gara. «L'idea già mi piace», commenta Nadia, che aspetta ancora di conquistare il suo primo podio sull'Olympia.
Intanto, sono agli ultimi ritocchi i lavori in pista. Dopo l'allargamento della parte centrale (da sotto il Duca d'Aosta fino allo Scarpadon) di circa 15 metri, che permetterà di poter tracciare più angolato se sarà necessario e che favorirà la fruizione dei turisti a gare finite; dopo le modifiche alla variante di Rumerlo e al traguardo; e dopo il rifacimento completo dell'impianto di innevamento sempre nel tratto centrale (impianto che sarà ultimato il prossimo anno sia nella parte alta dell'Olympia che più su, fino all'inizio della «Vertigine», la pista che ospiterà la discesa maschile dei Mondiali 2021), ora si tratta solo di ultimare l'innevamento nella parte bassa della pista.
«Basteranno due notti di neve artificiale per terminare il tutto -dice Alberto Ghezze, direttore sportivo di Fondazione Cortina 2021-.
In realtà, le squadre in pista erano pronte dal 23 dicembre per terminare i lavori, ma prima le alte temperature, poi il forte vento, hanno impedito di dare il via alle operazioni. Ora, il lavoro è cominciato il giorno della Befana e basteranno un paio di notti fredde per produrre la neve necessaria per completare al meglio la pista».
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