Gli attori contro i sosia, la rivincita delle comparse

Gli attori contro i sosia, la rivincita delle comparse
di Lucilla Quaglia
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Martedì 8 Gennaio 2019, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 16:09
Nuovo anno all’insegna dell’agonismo e della solidarietà per diversi attori e sosia di personaggi eccellenti. Al Centro Sportivo di Ostia Antica è di scena la diciottesima edizione del Trofeo della Befana, organizzata da Eugenio Marchina. L’articolato happening inizia in mattinata con le partite di calcio di 14 scuole romane e del Lazio, sugli 8 campi dell’area. Ma il clou arriva dopo: con la partitona tra la Nazionale italiana attori e la Nazionale All Star Sosia, che alla fine vince 3 a 4. Un risultato davvero sofferto e combattutissimo: per gli attori in lizza ci sono, tra gli altri, Sebastiano Somma, in qualità di capitano, Jonis Bascir, Paolo Romano, Marco Vivio, Gilles Rocca, Emiliano Ragno. Stesso piglio professionale per la Nazionale All Star Sosia che schiera Massimo Nardi (capitano e sosia di George Michael), Massimo Mori (sosia di Paolo Di Canio), Emiliano Carloni (sosia di Vincenzo Montella), rafforzata per questa volta dai tronisti Matteo Guerra e Marco Stabile, dall’ex velino di Striscia La Notizia Pierpaolo Petrelli, dall’attore Simone Amato e dal vocalist Paolo Pasquali, detto “Doctor Vintage”. 

Ma anche da Marco Amicucci, della trasmissione televisiva “Uomini e donne”. Il calcio di inizio è a cura della madrina della manifestazione, l’attrice Cosetta Turco, che per effettuare l’attesa manovra si presenta in minigonna nera su calzamaglia scura, maglione bianco e stivaletti con tacco, tra lo stupore generale. Nonostante la mise non proprio in tema, il tiro ha successo e la partita prende quota, introdotta da Fabrizio Pacifici. Tra gli ospiti della manifestazione si riconosce il conduttore Tiberio Timperi, in chiodo marrone, che si ferma anche per una pausa di gusto. 

Nel frattempo tifo da stadio sugli spalti. Diverse le ragazze affascinate dagli aitanti attori in campo e dalla spiritosa giovane modella Fabiana Moscarella, travestita per l’occasione da impeccabile e tenebrosa “vecchina”. Il terzo gol, per gli attori, è siglato dall’energico Somma su rigore: ma non basta a portare a casa la vittoria che alla fine va alla nazionale sosia. La targa viene alzata con orgoglio da Mori mentre il pubblico si unisce in una vera e propria standing ovation. Sebbene la grande vittoria conquistata con l’evento sia la raccolta benefica realizzata nel corso della kermesse. «Scopo di questa edizione - spiega Marchina - è reperire fondi, grazie alla vendita dei biglietti della lotteria, da destinare all’ospedale Umberto I per l’impegno nella lotta contro i tumori infantili». 
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