La norma che prevede il ritorno a un consiglio d'amministrazione non prevederà alcuna decadenza degli attuali vertici, le cui funzioni saranno riviste seguendo una logica di una gestione collegiale degli enti. Dal ministero non sarà presentata alcuna norma che ponga alcun commissario a capo dei due enti. Lo afferma il ministero del Lavoro in una nota.
Via dunque la gestione monocratica, tornano i cda a 5 componenti per Inail e Inps. È quanto prevede l'articolo 24 della bozza di decreto legge su reddito cittadinanza e quota 100, nel quale si precisa che la reintroduzione avviene «senza comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica». Per l'Inps inoltre sono previsti 50 milioni di euro per l'assunzione di nuovo personale.
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