Roma, si tuffa per rubare le monetine: nuovo scempio in piazza Venezia

Roma, si tuffa per rubare le monetine: nuovo scempio in piazza Venezia
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Giovedì 3 Gennaio 2019, 02:12 - Ultimo aggiornamento: 08:51

Prima si è tolto le scarpe poi ha tirato su i calzoni, fino all’altezza delle ginocchia. È salito sul bordo della vasca ha camminato su e giù per un po’, adocchiando le monetine che si scorgevano da dentro l’acqua. Ha fatto mentalmente due calcoli veloci e poi, nonostante il freddo, si è immerso nella fontana dell’Altare della Patria per racimolare il bottino. Il tutto sotto l’occhio di decine di turisti e passanti che hanno immortalato il gesto a suon di foto e video. 
 



L’OFFESA
Un uomo, probabilmente un senza fissa dimora, ieri pomeriggio ha compiuto la sua impresa offendendo il decoro del Centro di Roma e di uno dei monumenti più noti della Città eterna. Come nulla fosse, richiamato da quei piccoli bagliori a fior d’acqua ha pensato di calarsi nella fontana e raccogliere una ad una le monetine. Nessuno lo ha fermato durante la sua pesca che è andata avanti per svariati minuti ed è stata accompagnata da una preparazione molto scenica. L’uomo infatti non ha fatto nulla per nascondere la sua volontà di entrare nella fontana. Non ha, in sostanza, compiuto il gesto con velocità per il timore di essere fermato. Dalla preparazione all’immersione sono trascorsi alcuni minuti.

LA PESCA
Con la mano piena di monetine è poi “riemerso” e sul bordo si è prima asciugato alla meno peggio tirandosi giù i pantaloni di una tuta, afferrando le scarpe e salutando con un sorriso anche il pubblico che ha assistito alla scena. Che siano stati pochi euro o qualcosa in più, l’uomo si è guadagnato la sua giornata. Dal momento che neanche dopo il gesto è stato avvicinato o fermato dalle autorità. 

Non è la prima volta che la fontana di piazza Venezia viene scambiata per una piscina o per un luogo di conquista. La scorsa estate alcuni turisti inglesi si denudarono immergendosi poi nella vasca. Gli agenti della polizia municipale provarono a risalire alle loro identità ma i giovani non sono stati mai identificati né puniti. È un po’ il canovaccio che soventemente, soprattutto d’estate, si consuma in città e tra i bordi delle più note fontane di Roma perché tanti sono quelli che ne approfittano ed esclusi gli avventori beccati sul fatto dagli agenti e che sono stati multati con contravvenzioni da 450 euro molti di loro la fanno franca. Il Campidoglio due estati fa aveva diramato un’ordinanza per vietare i tuffi e i bagni delle fontane e più in generale il bivacco su questi monumenti. 

IL REGOLAMENTO
Nel nuovo Regolamento di polizia urbana l’amministrazione capitolina ha previsto una serie di divieti per tutelare maggiormente il decoro di questi siti. Non è possibile gettare oggetti o liquidi, immergersi, lavarsi o lavarvi gli animali, indumenti e simili. Non solo: non è possibile far bere gli animali domestici se ciò comporta il contatto diretto dell’animale con una bocchetta erogatrice di acque potabile. Tutte queste disposizioni benché approvate dalla Giunta capitolina entreranno effettivamente in vigore dopo il voto sul nuovo Regolamento in Assemblea capitolina.
C. R.

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