Natale, per i nutrizionisti si rischiano fino a 5 chili in più: strategie per difendersi

Natale, per i nutrizionisti si rischiano fino a 5 chili in più: strategie per difendersi
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Giovedì 20 Dicembre 2018, 22:28
Il rischio che pranzi e cene si trasformino in vere e proprie abbuffate è più che concreto. Ben un esperto su 4 (24%) tra nutrizionisti, medici e psicologi coinvolti in un sondaggio, afferma che si possono facilmente accumulare in media 2 chili e, nella peggiore delle ipotesi, si può arrivare a pesare fino a 5 chili in più al termine delle festività (18%). Inoltre il 55% degli italiani mangia per lo più per noia e non aiutano le visite ad amici e parenti (34%). Come fare? La soluzione è più semplice di quello che si potrebbe immaginare.

Una ricerca ha dimostrato come bere 2 bicchieri d'acqua prima di ogni pasto permette di arrivare prima al senso di sazietà e quindi di mangiare meno. È quanto emerge da uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it), condotto con metodologia Woa (Web Opinion Analysis) su circa 2.400 italiani - uomini e donne tra i 20 e i 55 anni - attraverso un monitoraggio web sui principali social network, blog e gruppi di discussione e su un pool di circa 20 esperti tra nutrizionisti, dietologi e medici di medicina generale, su rischi e rimedi in vista delle abbuffate di Natale. Secondo gli specialisti, durante le festività si tende a ingrassare in media dai 2 kg (24%) ai 3-4 kg (32%). Ma non è difficile che dopo il periodo che va da metà dicembre a metà gennaio si arrivi a pesare anche 5 kg in più (18%). I colpevoli di questo levitare sulla bilancia? Per la maggior parte (78%), il vero danno è dato dalla continua assunzione di calorie in eccesso, ovvero dall'idea che le feste siano un «periodo franco» in cui tutto è concesso. 

In cima alla lista di errori la cattiva abitudine di spiluccare cibi molto calorici durante l'intero arco della giornata (66%). A questo si aggiunge un abuso nel consumo di bevande alcoliche (35%). C'è poi la mancanza di abbinamento corretto tra i diversi cibi (23%), alla quale secondo gli esperti si aggiungono le minori occasioni per bruciare le calorie rispetto a quanto avviene di solito (45%). Mangiare diventa per gli italiani un modo per combattere la noia (55%), legata a una over dose di tempo libero. A questo si aggiunge la voglia di lasciarsi andare dopo lo stress accumulato durante l'anno (38%): per molti, infatti, spizzicare diventa una valvola di sfogo. Non aiutano le visite ad amici e parenti (34%).

Alcuni ricercatori dei Virginia Tech di Boston hanno però dimostrato come bere due bicchieri d'acqua prima dei pasti stimoli un senso di sazietà. «In sostanza, poiché la sazietà è legata alla dilatazione gastrica, se noi beviamo prima del pasto abbiamo già una piccola dilatazione, che completiamo poi quando mangiamo, questa ci permette di arrivare prima al senso di sazietà», si legge su In a Bottle.
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