L'Amica geniale, a marzo le nuove riprese. Costanzo: «Dureranno sei mesi»

L'Amica geniale, a marzo le nuove riprese. Costanzo: «Dureranno sei mesi»
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Giovedì 20 Dicembre 2018, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 19:29

«A marzo riprenderanno le riprese, che dureranno sei mesi. C'è un rione nuovo, ma quello vecchio resta il cuore del racconto, mentre a Ischia ambienteremo due episodi e una scena piccola ma importante sarà girata a San Giovanni a Teduccio». Così il regista Saverio Costanzo ha lanciato oggi le prime anticipazioni sulla seconda stagione de «L'amica geniale», la serie tv tratta dalla tetralogia di romanzi di Elena Ferrante, realizzata da Lorenzo Mieli e da Marco Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango, in collaborazione con Rai Fiction, HBO Entertainment e TimVision.

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Costanzo oggi ha fatto il punto sulla serie a Napoli, a Villa Pignatelli, sottolineando che «lo spirito della città è nel romanzo e nel dialetto. Io sono un cinefilo e naturalmente ho pensato al neorealismo, ma non volevo replicare un'immagine di Napoli costruita attraverso il cinema. Ho preferito piuttosto uno sguardo nordeuropeo. Quella giusta distanza che ha permesso alla serie di arrivare vicinissimo allo stereotipo senza però mai finirci dentro». Il regista ha commentato anche i tagli di alcune scene di nudo voluti dalla Rai: «Non li avrei fatti - ha detto - certe scene aiutavano a capire di più. Ma non me la sento di giudicare la Rai, che ha fatto tanto per L'amica geniale. Hanno il diritto di tutelare il loro pubblico come meglio credono. Del resto, le scene tagliate si possono vedere su altre piattaforme».

Molti attori del cast tra cui le giovanissime interpreti erano presenti all'incontro che si è svolto dopo una visita alla scoperta del Rione Luzzatti degli anni '50, ricostruito a Caserta con 20 mila metri quadrati di costruzioni, 14 palazzine, 5 set di interni, una chiesa e un tunnel. Con gli artisti, anche Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, che ha sostenuto la serie sin dall'inizio: «Ho visto l'anteprima a Venezia - ha detto - e ci siamo commossi. Un'onda di emozione che non registravo da qualche decennio. Grazie alla legge regionale sul cinema abbiamo messo in campo 5 milioni di euro, ai quali si aggiungono progetti speciali come questo. Siamo una Regione del Sud, non abbiamo grandi risorse, ma senza sviluppo culturale sarà difficile governare queste comunità. Per questo siamo impegnati con investimenti importanti che nel caso de L'amica geniale ci vedono impegnati fino alla fine della produzione».

E la Film Commission campana, che progetta gli studios in una ex caserma a San Giorgio a Cremano, la città di Massimo Troisi, intensifica il suo lavoro come sottolinea la presidente Titta Fiore: «Il passaggio da 14 a 130 produzioni in pochi anni - spiega - testimonia del buon lavoro che ha fatto negli ultimi anni un team piccolo ma agguerrito».​

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