Carne vegana, gomasio, “dragon fruit”: ecco che cosa mangeremo di nuovo nel 2019

Carne vegana, gomasio, “dragon fruit”: ecco che cosa mangeremo di nuovo nel 2019
5 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 17:55
Nel corso dell'ultimo anno le tendenze akimentari degli italiani sono state sempre più "mondiali": dai poke alle bowls esotiche per colazione, dalla mania per semi ai piatti al carbone. E ora cosa dobbiamo aspettarci di gustare nel corso del 2019? Deliveroo, presente in 13 Paesi e oltre 500 città a livello globale, con più di 50.000 ristoranti partner, ha indagato per intercettare le prossime tendenze in ambito gastronomico.
Gli insider di Deliveroo nel mondo hanno svelato i loro segreti sui trend che i foodies di tutto il mondo possono aspettarsi di vedere. Ecco  i principali.

CARNE VEGANA
Sembra carne e tutti gli effetti ma non è carne. È il piatto 
“oltre l'hamburger” . Nato in California e destinato a spopolare anche da noi in Italia. Sembra in tutto e per tutto - per consistenza, colore e sapore - carne ma in realtà è realizzato con ingredienti vegetali e per questo amato da chi segue regime alimentare veg e pronto a conquistare e “convertire” anche i carnivori più accaniti. Su Deliveroo si possono già trovare alcuni piatti realizzati con “oltre l'hamburger”ordinabili a domicilio. 
I dati di Deliveroo hanno dimostrato che gli ordini per vegetariani e vegani in Europa sono più che raddoppiati (178%) nell'ultimo anno e si prevede che continueranno a crescere, in quanto sempre più persone optano per un regime alimentare a base vegetale.

BIRMANIA E FILIPPINE
Le nuove cucine del sud-est asiatico che punteranno sul palato del gusto italiano ed internazionale sono alimenti provenienti dalla Birmania e dalle Filippine, con ordini di entrambe le cucine in costante aumento su Deliveroo negli ultimi due mesi. Tra le cucine asiatiche, sempre e affascinanti per quel mix di sapori e cultura che riescono a racchiudere in sé, quella birmana è sicuramente tra le emergenti. Una cucina influenzata dalla cucine indiana, thai e cinese, che fa dell’uso del riso, del pesce e della tecnica della fermentazione alcune delle sue caratteristiche salienti.
 Alla base di tutta la cucina del Myanmar c’è il bilanciamento dei sapori ed una sapiente unione di ingredienti aspri, salati, amari e piccanti. Anche l’insalata (thokè) sembra essere una specialità molto apprezzata e tra le tante varietà presenti la più popolare è sicuramente la lahpet thokè a base di foglie di tè fermentate con arachidi, aglio, piselli, fagioli e semi di sesamo. Insieme a quella birmana, anche la cucina filippina sembra essere in grande ascesa. Rappresenta un compendio armonico di varie cucine asiatiche come la cinese, giapponese e malese unite ad influenze americane e spagnole. La base dell'alimentazione filippina è il riso bollito seguito dalla frutta quale il mango, la papaia e la banana. È una cucina nella quale si utilizza spesso la soia o il succo di agrumi per marinare i cibi, rendendoli così particolarmente agri. Tra i piatti più frequenti e amati della cucina filippina ci sono il pancit, la cui base è costituita da spaghetti di riso saltati in padella con salsa di soia, e il kare kare, una sorta di stufato dove l’ingrediente protagonista varia a seconda dalla coda di bue ai frutti di mare tropicali.

Tra i dolci invece il leche flan è molto diffuso: una specialità simile alla nostra panna cotta ma con l’aggiunta di latte condensato, che lo rende ancora più dolce. La conferma della curcuma e l’ascesa del gomasio La curcuma, la spezia delle meraviglie caratterizzata per le virtù e i benefici depurativi che è in grado di apportare al nostro organismo, sembra essere la spezia del momento.  In tema di aromi, si segnala anche l’ascesa del gomasio, prodotto utilizzato nella cucina asiatica per aromatizzare i sapori, composto da sale marino integrale e semi di sesamo tostati e tritati, a volte arricchito con alghe. Nella cucina giapponese è utilizzato talvolta sul riso lessato o sugli onigiri ed in generale nella cucina orientale il gomasio viene utilizzato come condimento per insalate o salse.

I SEMI
Può essere una valida alternativa al sale soprattutto per chi deve tenere sotto controllo il consumo di sodio, ed è fonte di vitamine e di preziosi acidi grassi essenziali, omega 6 e omega 3, capaci di apportare benefici al sistema cardiovascolare Semi di canapa: semi multiuso in cucina I semi di canapa rientrano tra i cosiddetti alimenti proteici perchè contengono tutti gli aminoacidi essenziali, nonché vitamine e minerali. Ricchi di omega 3 e omega 6 sono anche un valido aiuto contro disturbi vari come l'arteriosclerosi, i problemi cardiovascolari, il colesterolo, artrosi, malattie del sistema respiratorio (ad esempio asma, sinusite e tracheite), eczemi e acne. Un'assunzione costante può contribuire a mantenere in buona salute diverse ghiandole e muscoli e rinforzare il sistema nervoso.

 COCCO
Frutta: tutti pazzi per il cocco e il dragon fruit Le nuove tendenze sembrano riportare in auge il cocco, uno dei frutti per eccellenza della stagione calda e molto apprezzato anche nella versione latte di cocco, e il
Dragon Fruit (o Pitya), frutto tropicale dalla particolare forma che ricorda il dorso di un drago da cui prende il nome, originario delle zone aride dell’America Centrale (Messico, Guatemala, Costa Rica).
Si tratta di un frutto di un colore che varia dal rosa intenso al rosso, con larghe brattee verdastre. Si sbuccia come un’arancia e la polpa interna, la parte commestibile, è generalmente di color bianco o rosso con numerosissimi e piccolissimi semi di color nero commestibili.
 La polpa è di consistenza morbida ed ha un gusto dolce e delicato e di gradevole profumo.
Ancora poco conosciuto da noi, contiene molte sostanze antiossidanti tra cui il beta-carotene, il licopene e la vitamina E. Viene impiegato per dolci, dessert vari, smoothies o per colazioni super in accompagnamento allo yogurt.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA