Il tasso applicato è addirittura triplicato, passando allo 0,8% dallo 0,3% precedente. L'aumento degli interessi applicati sui ritardi dei pagamenti delle imposte e delle cartelle esattoriali sarà effettivo dal prossimo 1° gennaio.
La maggiorazione dello 0,5% sarà pagata anche dai destinatari della pace fiscale, nei ritardi per la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione, per la definizione degli atti del procedimento di accertamento e anche per la chiusura delle liti pendenti.
Al contrario, restano fermi gli interessi legali a carico dello Stato in caso di un rimborso di un contribuente, pari al 2% annuo, mentre se è il contribuente a pagare in ritardo, si applica una sanzione del 30% con una riduzione al 15% in caso di pagamento entro 90 giorni.
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