Italia al gelo, -12° in Umbria. Nevica in Appennino, domani temporali e vento al Sud

Italia al gelo, -12° in Umbria: allerta neve sino a domani, poi sarà svolta
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Domenica 16 Dicembre 2018, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 07:39

Domenica gelida su tutta l'Italia a causa di una perturbazione di origine atlantica che sta attraversando l'Italia contribuendo a un forte calo delle temperature. Il tutto nel quadro di una situazione meteo che comunque tenderà al miglioramento tanto che, a partire da metà settimana, un campo anticiclonico dovrebbe impossessarsi del Tirreno determinando un rialzo delle temperature (soprattutto al Centro-Sud in vista del Natale.
 


Domenica comunque gelata anche sulle regioni centrali. A Cascia, in Umbria, si registra un picco negativo di -12,1 gradi. Neve sull'A/1 in Appennino e precipitazioni di nevischio, acqua mista a neve, su alcuni tratti del tragitto autostradale dell'A/1 fra Barberino di Mugello e Arezzo sono segnalati nel tardo pomeriggio dal Centro operativo autostrade di Firenze Nord senza comunque che risultino al momento criticità per il traffico, che continua a scorrere regolare.
In particolare, secondo quanto si apprende, nevica sull'A1 Panoramica tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello e, nel nuovo percorso della variante di Valico, nevica tra Firenzuola e Aglio. Da Barberino ad Arezzo l'autostrada, come i territori circostanti, è interessata da pioggia e da precipitazioni di nevischio, che non impediscono il transito dei veicoli. Neve mista a pioggia anche sulle colline intorno a Firenze e nella provincia, mentre sul capoluogo piove e si avverte una sensibile riduzione delle temperature. Un clima rigido che nel tardo pomeriggio ha notevolmente ha fato spopolare il centro storico. L'abbassamento termico ha ridotto le presenze di persone a passeggio per le consuete abitudini pre-natalizie, shopping, incontri conviviali, iniziative di scambio degli auguri e così via.


Protezione Civile: allerta Sud. Temporali in arrivo lunedì al Centro-Sud, in particolare sul basso Tirreno e venti in aumento. A causare un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche una perturbazione di origine atlantica che innescherà un'area di bassa pressione sui nostri mari occidentali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L'avviso prevede dalle prime ore di domani precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania, in estensione nel corso della mattinata a Basilicata, Calabria e Sicilia, in particolare sui versanti tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sempre dalla mattinata di domani si segnalano venti da forti a burrasca nord-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, su Sicilia e Calabria con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sos Coldiretti. Con il forte e repentino abbassamento della temperatura accompagnato da gelate anche in pianura sono a rischio i raccolti di verdure e ortaggi coltivati all'aperto. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti per lo sbalzo termico improvviso che ha inevitabilmente un impatto anche sull'aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. A preoccupare gli agricoltori, sottolinea Coldiretti, «sono i seri danni per le colture nei campi. Tra le produzioni orticole di pieno campo, con temperature sotto lo zero sono a rischio le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli». «Siamo di fronte - conclude l'associazione - all' ennesima anomalia di un 2018 segnato da un andamento climatico estremo con caldo e siccità alternati a violenti temporali e gelo che hanno causato danni di oltre un miliardo e mezzo all'agricoltura».

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