Dalla zanna di Mammuth allo sbarco a Magnavacca, la toponomastica garibaldina a Roma nel libro di Alessandro Cartocci

Dalla zanna di Mammuth allo sbarco a Magnavacca, la toponomastica garibaldina a Roma nel libro di Alessandro Cartocci
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 23:14 - Ultimo aggiornamento: 23:19
Dalla zanna di Mammuth allo sbarco a Magnavacca seguendo le strade del Gianicolo e di Monteverde Vecchio, ovverno le zone di Roma in cui la toponomastica garibaldina è più ricca di storie, immagini, notizie storiche, curiosità raccolte nella nuova e ampliata edizione del libro “La faccia delle strade. Toponomastica garibaldina: immagini, notizie storiche, curiosità a Villa Sciarra e dintorni”  di Alessandro Cartocci che sarà presentato alle 16 di oggi, sabato 15 dicembre al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, al Largo di Porta San Pancrazio.

E' il libro che nel 2016 aveva dato avvio a un affascinante viaggio nella toponomastica garibaldina gianicolense, compreso però allora solo entro il giro delle mura omonime.





La seconda parte della pubblicazione – che, con la prima, forma un unico volume – amplia ora di molto l’orizzonte dell’indagine, spingendo lo sguardo fino al quartiere romano di Monteverde Vecchio, prefiggendosi così di soddisfare le tante curiosità degli appassionati di storia locale, che troveranno, assieme alla breve biografia dei personaggi titolari delle toponomastica del quartiere, notizie precise sui fatti che li hanno visti protagonisti. Notizie spesso poco conosciute anche dagli addetti ai lavori, corredate da un’iconografia ricchissima di oltre 250 immagini, molte delle quali inedite.

Tra le tante immagini finora sconosciute spiccano ad esempio le foto negli anni dei reduci dei Mille o quelle del bragozzo e dell’equipaggio protagonisti dello sbarco a Magnavacca di Garibaldi, in Romagna, prima tappa della celebre “trafila” garibaldina che nel 1849 salvò l’eroe dei due mondi dalla cattura delle truppe nemiche, dopo la caduta della Repubblica Romana, preservandolo alle future battaglie per la nazione; e con esse un’infinità di rarissime cartoline e medaglie inerenti i fatti descritti. Non un banale stradario, dunque, ma una sorta di diario di viaggio tra appunti, ricordi, considerazioni, aneddoti e rarità storiche con protagonisti i tanti personaggi – una cinquantina – ai quali sono dedicate delle strade.

Rarità come la zanna di mammut, riportata dalla Siberia dal romano Venanzi che, di ritorno a Bergamo dopo 10 anni di lavori forzati, la dona al Museo civico dove tuttora è esposta, o come l’illustrazione del modello del “mantello Milazzo o garibaldino” con i consigli per le eleganti signore alla moda, riportata in un giornale del 1860, che evidenzia il carattere piacevole e leggero delle pagine del tempo.


Con questo volume, edito per i tipi di Innocenzi Editore, Alessandro Cartocci ha ideato una gradevole raccolta che ravviva la memoria di personaggi dimenticati, che si propongono ai lettori di oggi con i loro eroismi, i loro slanci patriottici, la loro nobiltà d’animo. Attraverso appunti, ricordi, pensieri e letture, l’autore restituisce volti e storie agli eroi del ’49 i cui nomi non segnano solo le vie del Gianicolo ma anche quelle di altre zone limitrofe, raccontando ancora molto a chi vuole e sa ascoltarle.


Alla presentazione del volume, alle 16 di sabato 15 dicembre 2018 al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, interverranno Mara Minasi e i giornalisti Stefano Semeraro e Marco Ravaglioli. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.


Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Largo di Porta San Pancrazio
Ingresso libero sino a esaurimento posti
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