Serie B, vince il Palermo, lo Spezia travolge il Cosenza e il Venezia la spunta nel finale

Serie B, vince il Palermo, lo Spezia travolge il Cosenza e il Venezia la spunta nel finale
di Vanni Zagnoli
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Sabato 8 Dicembre 2018, 17:27
Vista dall’Alberto Picco, de La Spezia, la serie B gode di buona saluta. L’impianto è gremito per oltre metà, c’è entusiasmo anche fra i tifosi del Cosenza, nonostante il 4-0 per gli aquilotti.

E’ un sabato speciale, per il campionato, con una gara alle 12,30, per il festivo. La tesaurizza il Palermo, che espugna lo stadio Euganeo per 3-1 e resta al comando. La partita è vivace da subito, Bonazzoli impegna Brignoli, poi Trajkovski segna ma fuorigioco. Tutto regolare invece alla mezzora, quando Bonazzoli batte Brignoli in acrobazia su cross di Contessa. L’1-0 illude il Padova, che nonostante Foscarini resta in crisi. Dopo un altro gol annullato per fuorigioco, i rosanero pareggiano al 42' con un tiro a incrociare di Trajkovski. Nella ripresa chiudono la partita nel giro di 3’: a metà frazione Moreo prolunga un cross di Falletti per Rajkovic, che insacca da due passi. Al 25' è sempre Moreo a servire Nestorovski, che beffa Perisan sul primo palo.

A Venezia, Zenga azzecca le mosse dalla panchina e a 6’ dalla fine supera l’Ascoli. Litteri controlla in area centra, ottimo l'inserimento di Citro che non sbaglia. Di Mariano è come al solito insidioso per gli arancioneroverdi, Lanni salva in avvio. I marchigiani avvicinano il vantaggio con l’azione di Addae, reclamano il rigore per il contatto tra Andelkovic e Ngombo, idem il Venezia, per la trattenuta di Frattesi su Bentivoglio, Di Martino lascia correre.

Nel secondo tempo, al 25’ cross di D’Elia, sempre pimpante, dalla sinistra, Ardemagni è trattenuto da Bruscagin e impatta alto. Poi l’espulsione di Rosseti e per la 3^ gara consecutiva la squadra di Vivarini chiude in 10, l’ex azzurrino scaglia lontano il pallone a gioco fermo. Lanni si oppone alla botta di Vrioni, poi Di Mariano crossa da sinistra a vuoto e il gol di Citro.A Lecce, il Perugia tiene lo 0-0. Il primo tempo è equilibrato, nella ripresa è il portiere pugliese Vigorito a salvare, su Melchiorri e poi al coreano Han e di nuovo all’ex patavino.

A La Spezia festeggiano entrambe le tifoserie, nonostante il 4-0. Cosenza non ha dimenticato il giovane Okereke, protagonista del ritorno in B dopo 16 anni. La squadra di Braglia si arrende subito, ad Augello, nella ripresa il raddoppio di Bartolomei e il tris del nigeriano. Che poi viene atterrato da Dermaku. Il rigore è trasformato da Ricci. Resta negli occhi lo spettacolo degli incitamenti, di una città che vuole lo scudetto del ’44 e insegue una serie A lontanissima, mentre il Cosenza si può salvare, dopo 16 anni di lontananza dalla cadetteria. 

Classifica: Palermo 29, Lecce e Pescara 26; Cittadella 23, Brescia, Benevento e Perugia 21; Salernitana e Spezia 20; Verona, Ascoli e Venezia 19; Cremonese 18, Cosenza 14; Crotone 12, Padova 11; Carpi 10, Foggia 9, Livorno 6.












 
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