«Un risveglio terribile. - per i Negramaro - # Ancona piange sei anime giovanissime perse in una notte di quelle che doveva essere una festa. E morire per una festa non rientra in un nessun genere musicale o idol generation che tenga. È solo una fottuta miserabile follia. #nelcuoreognunodivoiragazzi». Per Eros Ramazzotti «I live devono essere solo felicità e divertimento. Questa notte si è consumata una tragedia che non deve più ripetersi. Il mio abbraccio e il mio pensiero vanno ai ragazzi che ora ci guardano da lassù, alle loro famiglie e a quelli che stanno ancora combattendo. Mai più #ancona».
Il post di Sfera Ebbasta per le vittime: «Non trovo le parole»
«Con certe bestie in giro servono servizi d'ordine preparati ed inflessibili: tragedie simili possono e devono essere evitate» fa notare Frankie Hi Nrg. Per Briga «Questo è l'azzeramento della civiltà. L'esaltazione dell'idiozia. Sono addolorato, disgustato e mi sento anche inutile davanti a tutto questo. Siamo arrivati agli sgoccioli, siamo da rifondare». Sullo stesso tenore il messaggio di Giovanni Vernia: «Morire in discoteca. Nel 2018. Non per un attentato per uno spray urticante. Grande dolore per le sventurate vittime di un Paese disgraziato come il nostro. #Ancona».
«Tutti i nostri pensieri sono per le vittime della tragedia di ieri sera ad Ancona e le loro famiglie. Quello che è successo stanotte - dicono Benji e Fede - è inaccettabile, speriamo arrestino i responsabili dell'accaduto. La sicurezza ai concerti è fondamentale e va sempre presa con la massima serietà». Emanuele Filiberto posta la frase più condivisa di oggi: «Da un concerto si torna senza voce, non senza vita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA