Undici gol subito nelle ultime due trasferte, il successo all’Olimpico biancoceleste mancante dal gennaio 2005 (da allora solo 2 pareggi e tutte sconfitte), nessun punto ancora conquistato da Giampaolo nei confronti con Inzaghi. I numeri sono dalla parte della Lazio ma non spaventano il tecnico della Sampdoria. “Abbiamo massimo rispetto per i nostri avversari ma per noi è una partita da vincere”. Il ritorno al successo, dopo quasi due mesi di astinenza, in campionato e il passaggio del turno in Coppa Italia favoriscono la crescita dell’autostima dell’intera squadra. “Stiamo bene e vogliamo continuità dopo aver ben figurato contro Bologna e Spal – prosegue Giampaolo – Ho fiducia nelle potenzialità di tutti i miei giocatori, non mi piace parlare di prime e seconde linee anche perché chi è sceso in campo in Coppa Italia si è espresso bene e mi è piaciuto: dico anche che alcuni dei miei ragazzi stanno attraversando un momento di buona forma fisica e di freschezza mentale”.
La Lazio. “Si, è una Ferrari un po’ ingolfata e noi non vogliamo esser il suo meccanico. Noi dobbiamo disputare una grande partita indipendentemente dai loro problemi”. Giampaolo non scioglie il nodo Ramirez-Saponara per la trequarti. “Possono giocare entrambi, possono anche avvicendarsi durante il match”. L’allenatore blucerchiato spende qualche parola anche per il giovane Tavares “possiede tecnica e qualità ma deve adattarsi al ostro calcio” e dedica un pensiero all’esonerato Juric.”Non lo conosco bene ma lo stimo molto. Nel periodo in cui è rimasto fuori dal campionato, non ha mai detto una parola fuori posto. Comunque, quel che succede al Genoa non mi interessa”.