Confitarma e ABI fanno il punto sui crediti deteriorati

Confitarma e ABI fanno il punto sui crediti deteriorati
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Venerdì 7 Dicembre 2018, 11:45
(Teleborsa) - La confederazione degli armatori Confitarma e l'associazione dei banchieri ABI tornano a parlare di crediti deteriorati e della gestione dei rischi, alla luce dei finanziamenti destinati al settore shipping. Un problema sul quale aveva già posto l'attenzione il Presidente di Confitarma Mario Mattioli, e sul quale è tornato nel corso di una riunione con Fabrizio Vettosi, Vicepresidente Commissione Finanza e Diritto d'Impresa, Luca Sisto, Direttore generale, e per l'ABI Gianfranco Torriero, Vice Direttore generale, e Raffaele Rinaldi, Responsabile dell'Ufficio Credito e Sviluppo.

La riunione ha fatto seguito alle recenti osservazioni formulate da Confitarma in merito alla complessa gestione dei crediti deteriorati da parte delle banche, per la quale lo stesso Presidente Mattioli ha sollecitato l'attivazione di un percorso finalizzato alla tutela e preservazione del know-how e della continuità delle imprese associate a Confitarma.

L'Associazione bancaria ha aggiornato la confederazione degli armatori sulle novità in merito ai requisiti minimi obbligatori e conseguenti assorbimenti patrimoniali, anche con riguardo ai finanziamenti delle infrastrutture, e con riferimento ai crediti deteriorati.

ABI e Confitarma si aggiorneranno all'inizio del prossimo anno, per una riunione del Tavolo tecnico ABI-CONFITARMA-BANCHE, al quale saranno invitati rappresentanti di Banche che seguono la materia, sia sotto il profilo del finanziamento dello shipping sia della gestione dei rischi.
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