Il tema del precedente anno era invece il lavoro, come espressione della dignità umana. Ecco perché i ragazzi del liceo che hanno vinto il primo premio hanno analizzato il periodo della rivoluzione industriale alla fine del settecento, in cui il lavoratore divenne un mezzo di produzione all’interno di un ingranaggio. In contrapposizione a questa visione, supportata da filosofi con Adam Smith, i ragazzi hanno presentato il pensiero di Marx , che auspicava la fine di questo sfruttamento. Il collegamento con il territorio reatino è venuto immediato: lo zuccherificio e la figura di Emilio Maraini si sono mostrati invece come esempi di sensibilità ai bisogni dei lavoratori.
Il secondo lavoro, organizzato in 16 slides, verteva invece sulla Snia Viscosa, che nel 1928 segnò il definitivo passaggio della città di Rieti ad una economia di tipo industriale. Anche in questo caso citazioni di filosofi come R.Owen e C:Fourier, ma anche un video originale sulla testimonianza di un ex lavoratore presso la Supertessile di Rieti hanno arricchito lo studio puntuale e originale.
Il concorso - dice il professor Valloni - nato per avvicinare i ragazzi alla filosofia, facendo uscire questa materia dalle aule, con questi due lavori ha centrato in pieno l’obiettivo.
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