Sprofondano le borse europee su tensioni Cina - USA

Sprofondano le borse europee su tensioni Cina - USA
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Giovedì 6 Dicembre 2018, 17:45
(Teleborsa) - Gionata di paura a Piazza Affari e sugli altri listini europei, sulle possibili ripercussioni commerciali tra USA e Cina dopo l'arresto in Canada della leader di Huawei.

Sul fronte italiano, Fitch ha tagliato le stime di crescita del Belpaese sia per il 2018 (dall'1,2% all'1%) che per il 2019 (dall'1,2% all'1,1%) a causa dell'incertezza politica domestica e dei timori per il commercio globale.

Nel frattempo, Wall Street continua a scivolare, con un tonfo dell'S&P-500 del 2,46%.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.240,5 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 50,52 dollari per barile, con un ribasso del 4,48% nel giorno del vertice Opec a Vienna.

In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +295 punti base, con un forte incremento di 15 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,18%.

Nello scenario borsistico europeo tonfo di Francoforte, che mostra una caduta del 3,88%, lettera su Londra, che registra un importante calo del 3,58%, affonda Parigi, con un ribasso del 3,71%.

Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 3,54%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 20.440 punti, ritracciando del 3,64%. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-2,31%), come il FTSE Italia Star (-2,5%).

Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,77 miliardi di euro, in rialzo del 4,50% rispetto ai precedenti 1,69 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 203.877, rispetto ai precedenti 192.480, mentre i volumi scambiati sono passati da 1,1 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi.

Tra i 40 titoli scambiati sul listino milanese, tutti e 40 hanno portato a casa una flessione.

Risultato positivo a Piazza Affari per il settore chimico, con un +1,90% sul precedente. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori tecnologia (-5,51%), bancario (-5,34%) e automotive (-4,49%).

Affondano o perdono terreno tutte le Blue Chip di Milano. Le peggiori performance si sono registrate su Fineco, che ha chiuso con un -6,77%.

Crolla Saipem, con una flessione del 6,39%.

Vendite a piene mani su Diasorin, che soffre un decremento del 6,34%.

Pessima performance per STMicroelectronics, che registra un ribasso del 5,99%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Rai Way (+3,84%), SOL (+3,45%), Amplifon (+1,00%) e MARR (+0,99%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su OVS, che ha archiviato la seduta con un -6,96%.

Sessione nera per Banca MPS, che lascia sul tappeto una perdita del 6,75%.

In caduta libera Anima Holding, che affonda del 6,17%.

Pesante Mutuionline, che segna una discesa di ben -5,69 punti percentuali.


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