Dai manifesti di Giordano Bruno ai piccioni incontinenti: a Roma parte la controffensiva anti-leghista

Dai poster di Nerone ai piccioni incontinenti: a Roma parte la controffensiva anti-leghista
di Mario Ajello
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Giovedì 6 Dicembre 2018, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 18:19
Impazza la contro-comunicazione sulla piazza leghista di sabato a Roma. Matteo Salvini ha lanciato la lista di tutti quelli che non vuole - dai radical chic a Fabio Fazio - ma a irridere quella manifestazione cominciano a comparire sui muri e sul web gli sfottò. Eccone alcuni. 

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Sora Lella che in un poster dice: «La Lega a Roma? È come la carbonara co' la panna!». Oppure, Giulio Cesare: «La Lega a Roma? È 'n' artra cortellata!». E Giordano Bruno: «La Lega a Roma? Stavolta me do fuoco da solo!». Thomas Milian, buonanima, dice la sua: «La Lega a Roma? E poi sarei io Er Monnezza!».

Ma attenzione, si stanno mobilitando contro i leghisti anche i gabbiani e i piccioni: «La Lega a Roma? Cacamoje in testa!». I romani a questo ci sono abituati. I celoduristi del Capitano lumbard sapranno fronteggiare la resistenza ornitologica o scapperanno e la vittoria ancora una volta, come sempre, sarà degli incontinenti volatili dell'Urbe?
 
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