Figlia maggiore del fondatore di Huawei Ren Zhengfei, è stata bloccata all'aeroporto di Vancouver ed ora rischia l'estradizione negli USA, che ne hanno fatto richiesta. Dunque nuovo caso diplomatico in vista con la Cina, a pochi giorni dalla tregua commerciale siglata da Trump e Xi Jinping al G20. La risposta di Pechino non si è fatta attendere, e tramite una nota ha presentato formale richiesta di rilascio "di una cittadina cinese che non ha violato alcuna legge, un caso che è anche una seria violazione dei diritti umani".
La notizia dell'arresto, unita ai timori dei possibili attriti che può generare tra USA e Cina, ha spinto in basso i principali indici asiatici, con Tokyo e Shanghai in perdita di quasi due punti percentuali.
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