La Sampdoria elimina la Spal: ottavi con il Milan. Passano anche il Bologna e il Benevento

Kownacki
di Marco Callai
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Martedì 4 Dicembre 2018, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 23:06
Promosse la Samdporia, vincendo in rimonta contro la Spal (2-1), il Benevento, superando il Cittadella di misura (1-0), e Il Bologna, ritrovando il successo contro il Crotone (3-0). Negli ottavi di Coppa Italia affronteranno rispettivamente il Milan, l'Inter e la Juventus.   
 
SAMPDORIA-SPAL 2-1
Kownacki regala alla Sampdoria l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia. Sarà il Milan, a gennaio a San Siro, ad attendere la squadra di Giampaolo. Al quarto tentativo, a 8 minuti dai supplementari, il centravanti polacco trova il gol decisivo e sblocca l’equilibrio regnante dalla fine del primo tempo dopo la risposta di Defrel (46’) al vantaggio, a sorpresa, di Floccari (34’).  Giampaolo riconferma Vieira a centrocampo ma, rispetto al 4-1 rifilato al Bologna, cambia interamente l’attacco. Saponara è collocato sulla trequarti a supporto dell’inedita coppia Kownacki-Defrel. Semplici lascia fuori tutti i titolari eccezion fatta per Cionek, assente nel prossimo turno di campionato dopo l’espulsione patita sabato scorso contro l’Empoli. Chiavi del reparto offensivo a Paloschi e Floccari. E’ proprio Cionek, al 7’, a neutralizzare, di testa sulla linea, la prima di tante offensive di Saponara. Sempre dalla destra, al 14’, il trequartista ex Fiorentina scodella per il centravanti polacco che non arriva a incornare a Milinkovic-Savic battuto. Alla mezz’ora è ancora Kownacki a sciupare una colossale chance a 3 metri dalla porta. Chi sbaglia prima o poi paga: al 34’, un missile terra-aria di Floccari, raccolto un suggerimento di Dickmann, si incastra sotto il set sinistro di Rafael.  La Samp sbanda, rischia addirittura di subire il raddoppio per mano di Paloschi ma nell’unico minuto di recupero ripristina la parità. Saponara, in velocità,  prende in controtempo la difesa di Semplici e  serve Jankto, bravo a innescare Defrel. Il suo rasoterra si infila, preciso preciso, nell’angolo  alla destra di Milinkovic-Savic.I padroni di casa dispongono il comando delle operazioni in apertura di secondo tempo. Saponara, di prima intenzione dopo aver ricevuto da Kownacki, sfiora il palo destro della porta della Spal. Gli uomini di Giampaolo cercano, a più riprese, il 2-1.  Poco dopo il 20’, a fronte dell’ennesima verticalizzazione di Saponara, l’errore di Jankto è clamoroso: il centrocampista ceco ben aggira Milinkovic-Savic ma, a porta spalancata, calcia a lato. Imperdonabile. Quando i supplementari sembrano ormai alle porte, nonostante le forze fresche immesse da Giampaolo e Semplici, Kownacki approfitta di un’uscita a vuoto del portiere della Spal e, di testa, finalizza l’ultimo, determinante, suggerimento di un ottimo Saponara.  Il centravanti polacco rompe così un digiuno lungo quasi tre mesi e consente alla Samp di compiere il secondo passo avanti, dopo la sofferta vittoria di metà agosto contro la Viterbese Castrense, in questa competizione.       
 



BOLOGNA-CROTONE 3-0
Boccata d'ossigeno per il Bologna e Filippo Inzaghi. In crisi in campionato, con lo spareggio salvezza in casa dell'Empoli ad attenderla, la squadra rossoblù conquista il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia, che disputerà il 13 gennaio sfidando la Juventus. Il risultato ha il sapore dell'iniezione di fiducia per il Bologna, che Inzaghi ridisegna cambiando sei undicesimi rispetto alla disfatta di Genova con la Sampdoria, conservando la coppia d'attacco Santander-Falcinelli e cambiando faccia alla mediana nel suo 3-5-2 con gli inserimenti di Mbaye e Dijks sulle fasce, di Nagy e Orsolini in mezzo. Ed è proprio Orsolini a regalare il vantaggio a cinque minuti dall'intervallo: il suo taglio in area è premiato da Poli e il numero 7, al terzo gol stagionale, si conferma tra i più vivi in questo momento complicato. Un momento complicato lo vive pure il Crotone, quintultimo in zona playout in serie B e autore di due punti e tre soli gol segnati nelle ultime sei giornate. Oddo prova a cambiarne il volto passando al 4-2-3-1 e sono proprio i calabresi ad avere la prima vera occasione del match con Zanellato, al 27', che dal dischetto dell'area di rigore spara fuori. Gol sbagliato, gol subito. Orsolini mette in discesa la sfida. Inzaghi trema alla mezzora quando Santander resta vittima di un problema alla caviglia. Il paraguaiano esce all'intervallo e nella ripresa Falcinelli e nuovamente Orsolini chiudono la pratica. Il Bologna si presenta così allo spareggio salvezza di domenica.

BENEVENTO-CITTADELLA 1-0
Battendo per 1 a 0 il Cittadella il Benevento approda agli ottavi di Coppa Italia; affronterà l'Inter a metà gennaio. Due Primavera in campo per i giallorossi: Bucchi lancia Sparandeo e Cuccurullo dal primo minuto anche a causa del forfait di Di Chiara dell'ultimo secondo. Spazio a Finotto nell'attacco degli ospiti. Nel primo quarto d'ora è il Cittadella a fare la partita, spesso avanzando sull'out di sinistra con Ghiringhelli, tra i più attivi ad inizio gara, ma Finotto e Scappini sono imprecisi negli ultimi sedici metri. Ospiti che reclamano un calcio di rigore al decimo per un presunto tocco con il braccio di Volta che, in scivolata, devia con la mano, ma l'arbitro lascia correre. Il primo squillo del Benevento arriva dalla testa del solito Coda che prova ad impensierire Maniero ma il suo tiro finisce largo. A inizio ripresa è Ricci a sfiorare il gol da ottima posizione su suggerimento di Tello. Col passare dei minuti le azioni latitano, ma al 32' il neoentrato Bandinelli porta i suoi avanti: ottimo recupero palla e tocco per Asencio con lo spagnolo che firma l'assist per il vantaggio dei padroni di casa.
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