Leggi il documento
Sono alcuni dei numeri a corredo della domanda di ammissione al concordato preventivo decisa dal cda di Cooperativa muratori cementisti di Ravenna (Cmc) di domenica 2 dicembre, una delle grandi coop un tempo rossa, attiva nelle costruzioni e anch'essa in condizioni critiche. Il ricorso di 23 pagine, che Il Messaggero.it è in grado di pubblicare, fa una fotografia fedele della situazione, appesantita da 575 milioni di due prestiti obbligazionari. Cmc è assistita da Mediobanca, studio Trombone e da un pool di legali tra i quali Andrea Zoppini.
Più avanti si legge che a far precipitare il destino di Cmc c'è stata la decisione di alcuna banche guidate da Unicredit.
© RIPRODUZIONE RISERVATA