«È il primo Congresso Internazionale fuori dai confini, durante il quale studieremo e dibatteremo su argomenti cruciali inerenti le malattie dermatologiche e la salute globale – spiega Morrone -. Ne discuteremo prima ad Addis Abeba, poi a Mekelle, la capitale della Regione di Tigray, e più tardi in città confinanti con l’Etiopia, l’Eritrea e il Sudan. Il programma scientifico consiste di sessioni cliniche che saranno tenute in strutture pubbliche locali situate in aree remote, workshop, conferenze all’avanguardia e discussioni con specialisti da tutto il mondo. Incontrare le comunità locali, osservare il contesto geopolitico e gli ultimi eventi socioculturali, sarà un importante valore aggiunto». «La cura della pelle – rimarca Morrone – non è solo fine a se stessa, ma è da ritenersi quale possibile spia di altre varie patologie interne».
L’Istituto San Gallicano di Roma è impegnato da decenni in Italia e nel mondo nella realizzazione di programmi di cooperazione clinico-scientifica per migliorare le condizioni di vita e di salute delle fasce più vulnerabili della popolazione. Da oltre trenta anni realizza progetti di ricerca clinico-scientifica in l’Africa, in particolare con interventi mirati in Etiopia. Le attività riguardano la diagnosi, la cura e la prevenzione delle principali patologie dermatologiche ed infettive, la salvaguardia della salute materno-infantile, l’accesso ai servizi sanitari di base e di emergenza, compreso il sostegno scientifico alle strutture pubbliche sanitarie in aree remote.
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