Il comitato di quartiere "Trionfalmente 17" e il I Municipio hanno iniziato a collaborare per tentare di risollevare le sorti di un quartiere che nonostante sia visitatissimo dai turisti mostra un volto di degrado deprimente per la raccolta dei rifiuti in tilt, abbattimento di alberi che hanno creato proteste tra gli abitanti, buche e ogni altro problema che affligge Roma.
Nella lista c'è anche la chiusura del parco di Castel Sant'Angelo: chiuso per circa tre mesi perché il servizio giardini non aveva il braccio meccanico utile a potare alberi più di venti metri, riaperto e poi richiuso dopo che sono caduti altri pini. Sempre su Facebook i residenti hanno creato il gruppo "comitato parco di Castel Sant’angelo" dove pubblicano aggiornamenti suld estino del parco.
La collaborazione tra residenti e Municipio ha invece consentito, tra l'altro di piantare un nuovo platano. E' stato dedicato alla memoria di Teresa Gullace, simbolo della Resistenza romana, conosciuta come Pina, nel film di Rossellini, “Roma città aperta”.
E' interpretata da Anna Magnani nella storica scena della corsa dietro il camion che porta via il marito. Pina, alla fine, verrà uccisa. La scena non venne girata nel quartiere Prati, ma al Prenestino, in via Montecuccoli. Una strada storica, quindi, che meriterebbe un degno riconoscimento. E invece, anche lì, sono i residenti a curare gli alberi e l'ulivo che si trova in fondo alla strada.
Ma torniamo a via Andrea Doria. Altri 4 platani saranno acquistati dal comitato Trionfalmente17 con gli utili della Festa di San Giuseppe e saranno piantati sul lato opposto della strada.
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