«Quella dell'autodeterminazione delle donne in materia di aborto - prosegue Alfonsi - è una battaglia delle nostre madri e non può che essere anche la nostra. La legge 194 è una legge di civiltà che ha fatto diminuire sia aborti che le morti di donne a causa di aborti clandestini. Gli attacchi che ho ricevuto in questi giorni dimostrano che siamo sulla strada giusta, e certamente questi tentativi di intimidazione non fermeranno me e non fermeranno la mobilitazione delle donne, sui diritti non si torna indietro».
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