Milan, tocca a Higuain. Gattuso: «Ci può stare che un uomo sbagli»

Milan, tocca a Higuain. Gattuso: «Ci può stare che un uomo sbagli»
di Salvatore Riggio
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Mercoledì 28 Novembre 2018, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 15:13

Archiviato il pareggio contro la Lazio, il Milan torna in campo per l'Europa League. A San Siro ci sarà il Dudelange con Higuain titolare.

Dudelange. «Il Dudelange sa giocare bene a calcio, è una squadra che ha fatto molto bene in Spagna col Betis. Bisogna fare molta attenzione».

Momento. «La squadra si è ricompattata, sa le difficoltà che sta vivendo ed ognuno sta dando qualcosa in più».

Higuain. «Ci ha dato una grandissima mano, ci sta che un uomo sbagli, deve essere un esempio anche sul piano comportamentale. Lui è per questo che deve essere impeccabile».

Bilancio. «Da un anno sulla panchina del Milan? Lo dice il colore dei capelli che anno è stato. Lo ritengo un anno bello, difficile, stressante, sono orgoglioso. Ringrazio chi mi ha messo qui, ringrazio i ragazzi che mi hanno sopportato, sono sempre stati pronti ad assorbire. Se oggi sono ancora qua è merito dei ragazzi».

Turnover. «Sicuramente giocheremo con i due attaccanti, c'è la possibilità di far esordire Simic, si sta allenando molto bene e bisogna metterlo alla prova. Ci sono degli acciaccati, qualcosa cambieremo».

Meno impiegati. «Tutti i giocatori che fanno parte della rosa sono da Milan. La dimostrazione è Bakayoko, quando non giocava con continuità sembrava un altro giocatore. Questo fa parte del calcio. La colpa è mia perché ogni tanto gli viene dato pochissimo spazio».

Squadra. «Anche altre squadre hanno gli infortuni, l'unica pecca nostra è che abbiamo tre centrali fuori, ma mi piace lo spirito che si respira, c'è una bella aria, ma dobbiamo fare risultati. Dobbiamo passare il turno di Europa League e stare vicini alla zona Champions, poi vedremo cosa succederà a gennaio».

HIGUAIN

Gattuso. «Rispetto e basato su ottimi valori, una relazione aperta e di confronto su tutto ciò che pensiamo. Abbiamo caratteri simili in campo, per quello penso che lui riesca a capirmi di più. Ma tra di noi tutto è sano, va benissimo».

Tornare al gol. «Speriamo. Dopo l'ultima sosta ci siamo allenati molto bene, so di poter tornare a fare gol ed aiutare il mister. La mia testa è lì, spero di poter contribuire».

In campo. «Ho tanta voglia di giocare e di segnare davanti al nostro tifo, ma le avrò sempre finché sentirò amore e passione per questo sport. Per me è stato soddisfacente vedere la squadra lottare a Roma, domani spero di poter contribuire e di aver imparato dall'errore contro la Juventus. Spero di non commetterne più».

Bilancio Milan. «Questo è un lavoro vostro, dei giornali. Io do tutto, aiuto la squadra e seguo il mister. Non sono una persona che si dà i voti, ma so quando faccio bene o faccio male. Posso però dimostrare molto di più ed imparare dagli errori fatti».

Obiettivo. «Siamo in un momento delicato con tanti infortuni, ma prima della sosta di Natale è un periodo fondamentale e delicato.

Abbiamo due obiettivi nel breve termine, passare il turno in Europa League e stare in zona Champions in classifica. Poi nella sosta staccheremo la testa e torneremo più carichi di prima».

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