L’attività è proseguita con l’esecuzione di perquisizione personale e locale, la quale ha dato esito positivo presso l’abitazione del vigile dove è stata rinvenuta una modica quantità di sostanza stupefacendo del tipo cocaina, sequestrata amministrativamente. E’ stato inoltre accertato che l’imprenditore era vittima da tempo delle richieste di denaro da parte di Claudio F.. In particolare, a seguito di un controllo presso il suo ristorante e alla successiva contestazione di violazioni amministrative per circa 8.000 euro è stato avvicinato, in più occasioni, dallo stesso con la pretesa di denaro sotto la minaccia di elevargli contestazioni amministrative con multe per migliaia di euro.
Già precedentemente, in data 19 ottobre scorso, infatti, il funzionario aveva richiesto e ottenuto dal ristoratore la somma di 500 euro, sempre con la motivazione di evitare ulteriori controlli amministrativi al proprio esercizio commerciale.
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