In classifica, nessuna squadra è più imbattuta. Mosca perde 93-92 a Podgorica una partita dominata per trenta minuti. Pesa il ricorso presentato dallo Zalgiris in relazione alla partita di due giorni fa quando nel finale dei tempi regolamentari sono stati tolti quattro secondi ad una fondamentale azione di attacco dei lituani. Il Cska poi pareggerà e vincerà al supplementare. Perde anche il Real Madrid al Pireo contro l’Olimpiacos (23 punti William-Goss e 20 dall’eterno Spanoulis). Tengono il passo Efes e Fenerbahce.
LA PARTITA
Pianigiani conferma Cinciarini e Gudaitis nel quintetto iniziale. Il primo break è dell’Olimpia: 6-13 al quinto. Le triple di Micov e James tengono lontano il Barcellona, 13-21 al settimo. Kuric mostra i denti per i padroni di casa che si riavvicinano, Gudaitis e una schiacciata di James mandano avanti Milano 19-25, ma il primo quarto si chiude 24-25 con una tripla di tabella di Blazic da otto metri. Il Barcellona mette la freccia con Heurtel, Oriola e Seraphin: 33-25 al 12esimo con un parziale di 14-0. Blaugrana scatenati, Milano non segna più: 40-28 al 14esimo. Jerrels con quattro punti in fila, un canestro di James e due liberi di Gudaitis riavvicinano l’Olimpia: 42-36 al 17esimo. Due triple di Singleton sbloccano la siccità offensiva del Barcellona, 48-38. Al riposo lungo padroni di casa avanti 53-42, con un parziale da 27-17 nel secondo quarto e 22 rimbalzi totali contro appena 9.
L’avvio di terzo quarto è ancora più complicato per Milano. Tomic è un gigante e gli spagnoli volano sul 62-47, poi 65-49 al 25esimo. Jerrels cerca di dare fiato all’Olimpia: 69-54 al 28esimo. Il terzo riposo è ancora dominio spagnolo: Heurtel trova il 74-54 e la partita sembra già finita. Milano piazza un 9-3 in tre minuti e mostra timidi segnali di ripresa: 77-63 con la prima tripla di serata di James. E’ una fiammata che si spegne subito. I padroni di casa tornano sull’83-64, poi 85-70 al 37esimo. Finisce 90-80 e la sconfitta è meno amara.
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