Il sindaco di Roma Virginia Raggi si dice pronta allo sgombero di Casapound, l'organizzazione di estrema destra che occupa un palazzo nel centro di Roma, in via Napoleone III, all'Esquilino. Intervistata a Dimartedì su La7 Raggi ha detto che di sgomberi «ce ne saranno altri 26 nell'ordine in cui si troveranno le sistemazioni per le persone». Poi a una domanda su Casapound ha aggiunto: «Quando il ministero deciderà noi già siamo pronti. Conto su un sostegno del Governo».
#Raggi su #Sgomberi: "Ce ne saranno altri 26 nell'ordine in cui si troveranno le sistemazioni per le persone. Casa Pound? Quando il Ministero deciderà noi già siamo pronti. Conto su un sostegno del Governo" @virginiaraggi #dimartedì
— diMartedì (@diMartedi) 13 novembre 2018
Parlando invece dello sgombero dei migranti del presidio di accoglienza di Baobab Experience vicino alla stazione Tiburtina, Raggi ha detto: «E' stato sgomberato già tante volte. Non si possono risolvere le cose spianando con la ruspa, che ha un grandissimo effetto scenico, la conseguenza è spostare le persone da una parte all'altra. Salvini si deve mettere in fila».
«La ruspa ha un grandissimo effetto scenico, ma l'effetto reale poi è quello di spostare le persone da un posto all'altro.
«Forse alla Lega diamo un po' fastidio ma l'alleanza sta reggendo», ha poi aggiunto il sindaco.