Città del Vaticano – L’università del Papa inaugura il corso di Scienze della Pace. Si studierà diritto internazionale, diplomazia, storia, diritti umani, diritto ambientale. «Nel tempo presente, in cui aumenta la necessità di prevenire e risolvere conflitti, la Chiesa, alla luce del Vangelo, si sente interpellata a ispirare e sostenere ogni iniziativa che assicuri ai diversi Popoli e Paesi un cammino di pace, frutto di quel dialogo autentico capace di spegnere l’odio, di abbandonare egoismi e autoreferenzialità, di superare desideri di potere e di sopraffazione dei più deboli e degli ultimi». A sollecitare questo nuovo percorso di studi alla Pontificia Universita’ del Laterano è stato il Papa convinto della necessità di offrire «uno sforzo educativo all’ascolto e alla comprensione, ma anche alla conoscenza e allo studio del patrimonio di valori, delle nozioni e degli strumenti capaci di abbattere tendenze all’isolamento, alla chiusura e a logiche di potenza che sono portatrici di violenza e distruzioni».
«Per essere mediatrice credibile davanti all’opinione pubblica mondiale la Chiesa - spiega Francesco - e’ chiamata a favorire la soluzione di problemi riguardanti la pace, la concordia, l’ambiente, la difesa della vita, i diritti umani e civili. Un compito - rileva il Papa - svolto anche attraverso l’azione che la Santa Sede conduce nella Comunità internazionale e nelle sue istituzioni operando con gli strumenti della diplomazia per superare i conflitti con i mezzi pacifici e la mediazione, la promozione e il rispetto dei diritti umani fondamentali, lo sviluppo integrale di Popoli e Paesi». Gli studenti iscritti ai corsi di quest’anno, ha informato il rettore Vincenzo Buonomo, sono 1416 mentre i docenti sono 146.