La scorsa settimana è stata presentato il secondo prototipo di tv di questo tipo la scorsa settimana a una conferenza di sviluppatori.
Il primo passo verso questo tipo di televisione è raccogliere un campione di modelli su come si comporta il cervello per esempio quando un utente vuole compiere un'azione come scegliere un film. Al momento, per questo, si utilizza un sistema basato sul movimento degli occhi, ma l'intenzione è quella di andare oltre e utilizzare unicamente le onde cerebrali, in modo da consentire la visione della tv anche a chi non ha il pieno controllo dei muscoli oculari. I test per i nuovi prototipi dovrebbero partire nel 2019.
«Stiamo rendendo la tecnologia più complessa, più intelligente, ma non dobbiamo dimenticarci che la tecnologia è
fatta per interfacciarsi con gli umani», ha spiegato Ricardo Chavarriaga, scienziato dell'Epfl, che lavora al progetto.
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