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Sconvolta la 46enne alla guida della Fiat, che ha avuto un malore appena si è resa conto di che cosa era appena successo. È intervenuta anche la polizia di Stato, anche per sedare gli animi, sconvolti, di chi ha assistito alla tragedia. Sono ancora in corso accertamenti per capire esattamente quello che è successo, in una strada, via Bembo, che non è certo di quelle più trafficate della città emiliana; anzi, si tratta di una via dove solitamente si va per parcheggiare o al limite per fare manovra. Un'arteria secondaria, insomma.
Secondo quanto hanno potuto ipotizzare i poliziotti della Municipale, Rebecca sarebbe sfuggita alla presa della madre (erano presenti anche il padre e due fratelli), forse per raggiungere un altro parente, oppure semplicemente perché attirata da qualcosa che l'ha allontanata dall'ingresso della chiesa-capannone, dove era in quel momento radunato un gran numero di persone. Proprio in quell'istante, una Fiat Multipla con al volante una 46enne residente a Nonantola, comune a ridosso della città emiliana, si è messa in moto, accelerando quel tanto da travolgere la minorenne. La bambina, di fronte agli occhi di tutti i presenti, è apparsa immediatamente in condizioni disperate.
Un'immagine che ha scatenato il panico tra i presenti. È stato chiamato ed è arrivato subito il 118 e il personale sanitario ha caricato la bambina su un'ambulanza.
Le condizioni della bambina sono definitivamente precipitate durante il trasporto in ospedale: Rebecca, infatti, è deceduta mentre il mezzo del 118 era ancora per strada. Troppo gravi le ferite al capo a causa dell'investimento.
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