«So che siete tutti molto felici per la liberazione di mia madre, grazie per tutte le vostre preghiere». Dopo la sentenza di assoluzione della Corte suprema, il 31 ottobre scorso, Eisham - cattolica come tutta la sua famiglia - aveva detto: «E’ il giorno più bello della mia vita. Voglio ringraziare Dio che ha ascoltato le nostre preghiere».
Eisham ha incontrato Papa Francesco il 24 febbraio scorso in Vaticano, insieme al padre Ashik Masih. Un incontro di straordinaria intensità emotiva, un momento di grande preghiera.
Adesso si attendono gli sviluppi di questa drammatica vicenda. In particolare, si aspetta il riesame finale del caso da parte della Corte Suprema, uno dei punti principali dell'accordo del governo con gli estremisti che avevano paralizzato il Paese con tre giorni di manifestazioni violente. Ashiq, il marito di Asia, ha detto: «E’ stato difficilissimo in questi anni stare lontano da mia moglie e soprattutto sapere che stava in quelle terribili condizioni. Ora finalmente la nostra famiglia si riunirà, anche se purtroppo dubito che potremo rimanere in Pakistan.
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