Roma, “Cuori connessi”: la polizia in campo contro il cyberbullismo

Roma, “Cuori connessi”: la polizia in campo contro il cyberbullismo
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Venerdì 9 Novembre 2018, 13:54
Riparte dall'Auditorium Parco della Musica di Roma il nuovo progetto di sensibilizzazione sul tema del cyberbullismo e dell'uso consapevole e responsabile di internet, alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Salvini e del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli.
Sono oltre 1200 gli studenti presenti alla seconda edizione di
Cuori connessi, iniziativa della Polizia di Stato volta a sensibilizzare i giovani sul tema di cyberbullismo. Protagonista la polizia postale che accompagnerà la campagna in tutta Italia, l'iniziativa, che ha già coinvolto oltre 30 mila studenti nelle passate edizioni, si integra con i numerosi progetti di sensibilizzazione e prevenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni e prevede, oltre ai momenti di interazione con i ragazzi, la visione del nuovo docufilm basato su fatti realmente accaduti, dal titolo “La stagione ritrovata. Si dialogherà con i ragazzi in platea e si cercherà di fornire loro consigli utili per un uso corretto della tecnologia, al fine di sensibilizzare e prevenire episodi di cyberbullismo.

Messaggi, immagini e video caricati in rete, si diffondono in maniera incontrollata e restano presenti nel web per sempre, «creando problematiche che in alcuni casi possono avere risvolti drammatici nella vita dei ragazzi. La campagna - riferiscono gli organizzatori - inviterà a riflettere sul peso delle parole, sul loro valore e sulla loro potenza, nonché sulle responsabilità degli adulti di riferimento nella vita degli adolescenti».
Oltre a Roma, il tour realizzato da Unieuro e Polizia di Stato, farà tappa a Milano al Teatro della Luna ed in altre città sul territorio nazionale, all'interno di teatri o scuole. Grazie anche alle campagne di sensibilizzazione, nelle scuole sono aumentate in maniera esponenziale le segnalazioni e le denunce da parte dei minori nei confronti di coetanei per soprusi subìti. Alcuni numeri: oltre 290 i casi di cyberbullismo denunciati alla Polizia Postale nei primi dieci mesi del 2018; 69 minorenni segnalati all'Autorità Giudiziaria per aver diffuso immagini pedopornografiche; 37 i minori per sextortion; 164 per aver vessato, diffamato e molestato coetanei attraverso i nuovi media. Per garantire la migliore visibilità al progetto, oggi nei punti vendita dell'insegna verrà proiettato in streaming l'evento di Roma, così da permettere ai clienti e a tutto il pubblico interessato di vedere in tempo reale il docufilm e assistere alle
testimonianze in sala.


La rete «è una straordinaria conquista dei nostri tempi ma come tutte le conquiste, come tutti gli strumenti debbono essere correttamente utilizzati».
Così il capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, a margine dell'incontro. «Lo sforzo che - spiega Gabrielli - noi come Polizia di Stato e come Polizia postale e delle telecomunicazioni stiamo facendo, peraltro da quindici anni, non è quello di limitare lo spazio di libertà ma quello di rendere consapevoli tutti gli utilizzatori dello spazio di libertà delle insidie che questi spazi possono creare, soprattutto per i ragazzi e per le persone che sono meno attrezzate a gestire, a governare situazioni di pericolo. Quindi la rete è uno spazio di libertà e deve rimanere uno spazio di libertà ma rimarrà tanto più uno spazio di libertà tanto più ognuno di noi la saprà utilizzare per il verso giusto».
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