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di Laura Bogliolo

Romani tra bio-blitz e Citizen science

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Martedì 6 Novembre 2018, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 16:18
Cittadini "sentinelle"del verde e dell'ambiente, in grado di monitorare le piante di Roma e raccogliere dati a disposizione di botanici e ricercatori grazie alle nuove tecnologie e alla condivisione sul web.  Nella città della “mattanza” di alberi, dove a ogni pioggia si assiste al crollo di arbusti e rami, nasce nel Municipio del Centro un progetto per la tutela ambientale diffuso sui social.

TUTTI RICERCATORI - Tra bio-blitz e geolocalizzazione, i romani sono invitati a prendere parte al progetto di Citizen science che verrà presentato mercoledì alle 18 nella sede del Municipio Centro di circonvallazione trionfale 19. «Professionisti e volontari – spiega l'assessore all'Ambiente Anna Vincenzoni - attraverso visite guidate nei parchi e una app per la raccolta di dati utili alla ricerca scientifica per l’ambiente potranno essere protagonisti del progetto». L'iniziativa, che durerà cinque mesi, è organizzata dall'Istituto EcoAmbientale di Roma, una no profit che ha vinto una gara da 10 mila euro sulla piattaforma nazionale "No Planet B" all'interno di un progetto europeo di divulgazione scientifica. 

LE SENTINELLE - «Attraverso l'app Sentinel – aggiunge Vincenzoni – i cittadini girando per i parchi potranno fotografare alcune specie arboree che verranno geolocalizzate. Le informazioni finiranno in un data-base gestito dall'Istituto EcoAmbientale di Roma per studiare i cambiamenti climatici». Nel progetto sono state coinvolte associazioni del territorio come "Trionfalmente 17", "Prati in azione", "Salvaguardia Borgo", "Amici di via Plava" e "Retake".

IL DATABASE - “Il progetto SEStante – spiega Ludovico Basili dell' Istituto EcoAmbientale - ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza ambientale nei cittadini con un approccio di Citizen Science, che consentirà la formazione di una cittadinanza più motivata e attenta alle problematiche ambientali dei propri territori urbani. Attività che sarà possibile programmare in un vero e proprio Osservatorio di Citizen Science del I Municipio attraverso l’utilizzo dell’App “Sentinel”, appositamente progettata e completamente free». Il data-base, quindi, sarà accessibile a chiunque, appassionati e ricercatori.

BIO-BLITZ- L'app è stata realizzata dall'istituto che ha come responsabili scientifici Fabio Francesconi e Roberto Valenti, botanici ricercatori della Sapienza. «Nei bio-blitz organizzati insieme al I Municipio  – aggiunge Basili – botanici ed esperti guideranno in tour nelle aree verdi  i cittadini, spiegando loro le specie botaniche e consetendogli attraverso l'app di fotografare gli alberi».

"NO PLANET B" - «L’iniziativa - si legge nella presentazione del progetto - nasce nell’ambito del progetto “There isn’t a PLANet B! Win-win strategies and small actions for big impacts on climate change”, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito programma europeo DEAR (Development Education and Awareness Raising), il cui obiettivo specifico è quello di sviluppare la consapevolezza e il pensiero critico dei cittadini europei sull'interdipendenza del mondo e sui loro ruoli, responsabilità e stili di vita all’interno di una società globalizzata».
 
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