In aereo lotta all’ultimo gomito per un po’ di spazio tra i sedili

In aereo lotta all ultimo gomito per un po di spazio tra i sedili
di Mauro Evangelisti
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Sabato 27 Ottobre 2018, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 09:20
Galateo per chi viaggia in aereo, per chi si appresta a imbarcarsi a Fiumicino e, ancor più, a Ciampino, dove ci sono voli low cost e sedili più stretti. Ecco, come ci si comporta quando si ha un altro passeggero, se non due, vicino? Prima regola: c’è una linea immaginaria da non superare quando prendete posto, non dovete invadere lo spazio dell’altro passeggero allargando le braccia.

Non dovete, come fanno molti perché magari hanno avuto la sfortuna di finire nel famigerato posto di mezzo della fila da tre, allargare le gambe semplicemente perché avete portato uno zaino a bordo enorme che vi hanno costretto a tenere sotto il sedile. Non è colpa di chi vi sta vicino, così come non è responsabilità sua se siete corpulenti o molto alti e avreste bisogno di più spazio.

Ricordatevi sempre della linea immaginaria. Allo stesso tempo, non bisogna essere integralisti: se siete seduti vicino al finestrino, godetevi la fetta di spazio in più e siate tolleranti con il vicino del posto di mezzo che non ha la stessa fortuna. E’ maleducato abbassare il sedile per dormire? No, perché è una opzione che esiste, ma non fatelo mai, ma proprio mai, quando viene servito il pasto, durante il volo. E all’atterraggio, per il bene della Nazione, evitate l’applauso.
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