Le scoperte di Kurt Gödel, matematico austriaco naturalizzato statunitense, studioso di logica, cosmologia e teologia, hanno avuto un forte impatto non solo sul lavoro degli scienziati del Novecento – in particolare su Alan Turing per i suoi studi di progettazione del computer –, ma anche sul pensiero filosofico dell’epoca. Afflitto per tutta la vita da gravi squilibri psichici, Kurt Gödel morì per le complicazioni di una grave forma di malnutrizione causata dai suoi disturbi ossessivo-compulsivi. Da un lato scienziato e matematico dalle indubbie capacità, dall’altra uomo schivo e ipocondriaco tormentato fino alla morte da ossessioni e paure, ne Il dio della logica Kurt Godel viene raccontato nella sua complessità di uomo e genialità di scienziato, in una ricostruzione biografica rigorosa e al tempo stesso ricca di aneddoti e dettagli – come i continui cambi di nazionalità nella prima infanzia, il disinteresse per i propri manoscritti al momento della scrittura del testamento e l’amicizia con Albert Einstein. Il dio della logica rende disponibile per la prima volta anche il testo di una conferenza tenuta da Kurt Gödel nel 1934, fino ad oggi inedito, ed è corredato da un inserto fotografico dedicato al matematico.
Piergiorgio Odifreddi (1950) ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica, e insegnato Logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Ha vinto nel 1998 il Premio Galileo dell’Unione Matematica Italiana, nel 2002 il Premio Peano della Mathesis, nel 2006 il Premio Italgas per la divulgazione e nel 2011 il Premio Letterario Galileo. Per Longanesi ha pubblicato Le menzogne di Ulisse (2004), Il matematico impertinente (2005), Incontri con menti straordinarie (2006), Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) (2007), Il matematico impenitente (2008), La Via Lattea (con Sergio Valzania, 2008), In principio era Darwin (2009) e Sulle spalle di un gigante (2014).
© RIPRODUZIONE RISERVATA