Manovra, dall'Eurogruppo alla procedura d'infrazione: ecco le prossime tappe

Manovra, dall'Eurogruppo alla procedura d'infrazione: ecco le prossime tappe
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Martedì 23 Ottobre 2018, 19:12
«Un passo alla volta», ha risposto il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici a chi chiedeva se e quando l'Italia finirà sotto procedura per debito eccessivo. Ma il cammino verso questo esito pare ormai segnato, a meno che nei prossimi giorni lo scontro tra Roma e Bruxelles non si trasformi in un vero 'dialogo costruttivo'. Ecco le prossime tappe del percorso in atto e i rischi che corre l'Italia.

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26/10. L'agenzia di rating Standard&Poor's aggiornerà la sua valutazione sui titoli di Stato. Un declassamento potrebbe portare a una nuova fiammata dello spread

5/11. Il 'caso Italia' sarà sul tavolo dell'Eurogruppo. Nessuna decisione formale è attesa, ma Tria dovrà confrontarsi con 18 colleghi che non la pensano come lui

8/11. La Commissione pubblicherà le previsioni economiche aggiornate, nuovo memento della verità per le stime su cui si basa la manovra dell'Italia

13/11. Termine ultimo per presentare a Bruxelles una nuova bozza della legge di bilancio

21/11. La Commissione pubblicherà il parere definitivo sulla legge di bilancio

Novembre-dicembre. La Commissione potrebbe adottare un nuovo parere, stavolta negativo, sul debito e la sua sostenibilità

Fine 2018. Stop al programma 'quantitative easing' e quindi fine degli acquisti dei titoli di Stato da parte della Bce

Gennaio 2019. Possibile apertura della procedura per deficit eccessivo contro l'Italia per violazione delle regole sul debito.
La procedura prevede un monitoraggio dei conti nazionali da parte dell'Ue ancora più stretto, la risoluzione del problema al più presto possibile e, in caso di persistere della violazione, l'imposizione di una multa che può arrivare fino allo 0,2% del Pil.
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