Piume, farfalle e ragni: i cappelli di Marina Ripa di Meana

Piume, farfalle e ragni: i cappelli di Marina Ripa di Meana
di Gustavo Marco Cipolla
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Martedì 23 Ottobre 2018, 09:43
C'è un progetto di respiro internazionale nell'asta benefica curata da Ilaria De Santis che si terrà il prossimo 30 ottobre a Palazzo Caetani Lovatelli e che ha inaugurato con un'esposizione domenica scorsa. Il recupero della tradizione anglosassone di far rivivere gli abiti usati attraverso uno scopo benefico che sostiene, in questo caso con outfit e accessori di Marina Ripa di Meana, la Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca. 

Plumage, farfalle, ragni su cappellini eccentrici, e che oggi sono l'impronta dell'heritage della nobildonna, compongono la prima sezione dell'asta fashion & luxury di Bertolami Fine Art. A fare gli onori di casa Giuseppe Bertolami con la moglie Simona Ciaccia e all'opening, accolti dallo staff dell'evento in mise vintage, fra cocktail e finger food, non sono mancati gli eredi Lucrezia Lante della Rovere in compagnia delle figlie Ludovica e Vittoria Malagò con il piccolo Lorenzo e Andrea Cardella Ripa di Meana che hanno deciso di devolvere il ricavato dalla vendita dell'asta, che sarà battuta da Vittorio Sgarbi, alla Fondazione.

Tra gli invitati i collezionisti e storici della moda Cecilia Lavarini Matteucci, Enrico Quinto, Sofia Gnoli e poi Fausto e Lella Bertinotti, Veronica Pesci, Maria Pia Ruspoli, Eleonora Albrecht, Isabella Ambrosini, Antonio Sopranzi e Beppe Convertini.
Il 30 si attende la star del collezionismo Monika Gottlieb.Il progetto high fashion e charity vede anche nell'exhibit, tra gli altri, un abito Valentino Haute Couture indossato da Manuela Arcuri sul palco di Sanremo nel 2002, passando per quello verde smeraldo di Yves Saint Laurent per Dior fino alla borsa “Le 69” in maglia metallica di Paco Rabanne. 
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