Una iniziativa volta ad affermare in modo inequivocabile una visione di Roma come città accogliente, inclusiva, aperta al dialogo; un momento conviviale per promuovere la bellezza dell'incontro con culture e religioni diverse. Uomini, donne e bambini di tutte le etnie si sono ritrovate insieme per consumare un pasto semplice, un piatto di pasta. Un gesto però altamente simbolico di rispetto verso la dignità delle persone e di solidarietà con chi ha poco e con chi è stato costretto a lasciare il suo Paese per trovare una vita più dignitosa.
Anche @ACLI_Roma alla Tavolata romana senza muri promossa da #PrimoMunicipio. A tavola,insieme, per sconfiggere pregiudizio e razzismo. Grazie @AChiServe abbiamo accompagnato il pranzo di oltre 800 commensali con pane, frutta e verdura #TavolataSenzaMuri #romasenzamuri pic.twitter.com/xA4rd4PfUY
— ACLI di Roma (@ACLI_Roma) 20 ottobre 2018
«Non possiamo accettare di essere compiacenti verso chi soffia sul fuoco della paura per alimentare la divisione tra le persone e il rancore», ha sottolineato Sabrina Alfonsi, la Presidente del Municipio I. «Crediamo che nei momenti difficili ciascuno debba assumersi le proprie responsabilità, soprattutto quando riveste un ruolo di amministratore.
Noi abbiamo deciso di farlo con questa iniziativa, per mostrare chiaramente che siamo al fianco della grande rete del volontariato italiano, da sempre protagonista nel sostenere i più deboli per aiutarli a costruire un futuro migliore. Un patrimonio di relazioni con il mondo dell'associazionismo a vocazione sociale il cui rafforzamento è stato fin dall'inizio uno dei nostri obiettivi, e che ci ha permesso in questi anni di realizzare moltissime iniziative a sfondo sociale a sostegno delle famiglie, degli anziani e a favore della multiculturalità, di cui vado particolarmente orgogliosa. Per realizzare la nostra idea di Municipio e di città, in cui vogliamo che nessuno resti escluso.» «La larghissima adesione registrata da questa manifestazione, nonostante sia stata organizzata in tempi molto brevi - ha aggiunto Gianfranco Cattai, il presidente di Focsiv, Volontari nel Mondo -rappresenta un dato importante perché dimostra che non si tratta dell'iniziativa di pochi ma di una rete aperta ai valori della condivisione, della solidarietà, della convivenza e della cittadinanza. Valori che come Focsiv pratichiamo da quasi 60 anni». Nel corso della manifestazione è stata letta la lettera con cui la Vice Presidente della Commissione Europea, Federica Mogherini, ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa, mentre il Vicario della Diocesi di Milano Monsignor Luca Bressan ha portato i saluti del Santo Padre.
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