Italia Loves Sicurezza torna alla Fiera di Bologna per motivare e ispirare

Italia Loves Sicurezza torna alla Fiera di Bologna per motivare e ispirare
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Venerdì 19 Ottobre 2018, 12:00
(Teleborsa) - Emozionare, condividere, ispirare, aggregare. Sono questi solo alcuni dei valori trasmessi da Italia Loves Sicurezza, un movimento di persone unito da un obiettivo comune: la salute e la sicurezza sul lavoro e nella vita quotidiana. Ma il movimento, nato da un'idea e dalla storica esperienza della Fondazione LHS, è qualcosa di più di un momento formativo, una rivoluzione culturale che smuove le coscienze e genera l'azione.

Ne ha parlato alla Fiera Ambiente Lavoro di Bologna, Davide Scotti, Segretario generale della Fondazione creata da Saipem nel 2010 e portavoce di Italia Loves Sicurezza, durante i due seminari tenuti in Fiera quest'anno.

Un po' di storia

Partendo dalla storia della Fondazione Leadership in Health and Safety, creata da Saipem nel 2010 sfruttando la sua expertise in questo campo, Scotti ha ripercorso anche le tappe che hanno portato alla nascita del movimento: in precedenza la Fondazione organizzava eventi prevalentemente per la Giornata Mondiale sulla Sicurezza il 28 aprile, ma restavano sempre occasioni isolate, quando nel 2015 proprio in occasione della Fiera di Bologna è nata l'idea del "mini tour" Milano-Torino-Piacenza con 9 eventi in tre città.

Un numero che è cresciuto costantemente nei tre anni successivi a testimonianza di un successo, di una rivoluzione culturale in atto: nel 2016 il primo "Warm up event", organizzato a Milano per far conoscere persone e condividere, che ha portato all'organizzazione di 100 eventi in 100 città il 28 aprile ed il primo "Safety Leadership Event" a Bologna; nel 2017 lo stesso meccanismo ha portato ad organizzare 300 eventi in 100 città ed il Safety Leadership Event a Firenze con ben 600 persone ed un obiettivo importante di 1000 eventi in tre anni; il 2018 il target è stato centrato con 700 eventi in 150 città che ha portato ad un totale di 1.100 eventi in tre anni. Ed ora l'appuntamento con il Safety Leadership Event 2018, a Roma.

La forza della passione muove le coscienze e stimola l'azione

Pensare alla sicurezza come un obbligo, una formalità, è certamente pesante e non produce alcun cambiamento culturale. "Chi è l'assassino? L'assassino è la cultura", dice Davide Scotti alla platea del seminario.

"Occorre che la sicurezza diventi cultura, passione, curiosità, condivisione, quindi occorre un cambiamento di cultura, ci vuole innovazione, la voglia di portare nuove idee, per attuare rivoluzione culturale in azienda ed anche in ambito sociale". Ed anche questo non basta perché bisogna poi trasmettere tutto questo con "nuovi modi, nuovi pensieri, nuovi linguaggi". Linguaggi non convenzionali che sfruttino le potenzialità multicanale, una comunicazione ad "alto impatto emotivo".


E gli Ambassador sono la linfa che dà vita

Italia Loves Sicurezza è un movimento di persone e sono infatti gli individui che tengono in vita questo progetto, gli Ambassador prima di tutto, persone che si sono lasciate ispirare e motivare ed oggi sono i testimonial di un nuovo modo di concepire la sicurezza. E' da loro che sgorga la linfa vitale, che ispira altre persone e cresce.





E così sarà anche a Roma il prossimo 5 dicembre, per il Safety Leadership Event 2018 organizzato al Teatro Brancaccio, in grado di ospitare oltre mille persone. Un obiettivo troppo ambizioso? Nulla è ambizioso, basta crederci. Il programma è assolutamente "top secret" ma Davide Scotti promette che si vedranno grandi cose...



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