Solid Light, dal 19 al 26 ottobre Roma diventa un museo d'arte digitale a cielo aperto

Solid Light, dal 19 al 26 ottobre Roma diventa un museo d'arte digitale a cielo aperto
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Giovedì 18 Ottobre 2018, 19:21
Solid Light, nell’ambito di Videocittà, è pronto a trasformare il centro storico della capitale in un museo di arte digitale a cielo aperto. Quattro location di importantissima rilevanza storico artistica, distanti poche centinaia di metri tra di loro, costituiranno il percorso dell’evento. Dall’esperienza di Romap festival, il primo Light Interactive Festival di Roma, che tra il 2015 e il 2016 ha coinvolto e appassionato oltre 100.000 spettatori, nasce Solid Light. Solid Light è il nuovo format creato da Lazy Film in partnership con Cappelli Identity Design. 

Solid Light esplora le nuove frontiere del mapping architettonico e delle arti digitali, coinvolgendo i più importanti artisti in ambito internazionale e i pionieri di questa nuova e spettacolare forma artistica. Dalla Basilica di Sant’Agostino che ospiterà un’opera in stereoscopia (3D) del collettivo turco dei Nerdworking, al Pantheon che sarà animato con luci e proiezioni dallo studio spagnolo Onionlab, alla chiesa della Minerva che sarà trasformata dall’opera stereoscopica Diplopia, alla facciata del tempio di Adriano affidata all’artista francese Romain Tardy.

In Via Delle Muratte prenderà vita un’opera originale degli artisti romani None Collective. Ma Solid Light non si ferma nel centro storico e per la fine di Videocittà, in collaborazione con Fendi (main sponsor dell’evento) trasformerà la facciata del Palazzo della Civiltà Italiana nel più imponente mapping architettonico mai realizzato in Italia. L’opera sarà affidata al pioniere del mapping, l’ungherese Laszlo Bordos, che ha ideato un’opera Site Specific che amplificherà la dimensione metafisica dell’edificio creando l’illusione che la pesante materia architettonica sia sostenuta dalla luce che acquisterà così lo stato solido.

Solid Light è lo stato materico della luce. In ambito scientifico università di fama mondiale, tra cui il MIT di Boston e la Princeton University, stanno portando avanti importanti esperimenti tesi a determinare lo stato solido della luce. In ambito artistico è quello che Solid Light si ripromette di fare su alcune delle più importanti architetture della capitale. La luce, grazie alla potenza di proiettori di ultima generazione, trasformerà quanto di più materico esiste, le storiche architetture di Roma, per restituire agli spettatori un nuovo sguardo sulla grande bellezza della città eterna.

Date: dal 19 al 21 Ottobre e dal 25 al 26 Ottobre, Centro Storico, 5 location: Sant’Agostino, Piazza di Pietra, Pantheon, Piazza della Minerva, Via delle Muratte. 27 Ottobre Palazzo della Civiltà Italiana. Tutte le installazioni saranno aperte dalle 20 alle 24 e a fruizione gratuita.
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