Giornata negativa per Piazza Affari e le altre Borse europee

Giornata negativa per Piazza Affari e le altre Borse europee
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Giovedì 18 Ottobre 2018, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:16
(Teleborsa) - Seduta negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse del Vecchio Continente, poco aiutate nel pomeriggio dall'avvio in rosso di Wall Street, dove l'S&P-500 arretra dell'1,07%.

A deprimere il sentiment le critiche mosse dall'Europa alla Manovra italiana e la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve, relativi all'ultima seduta del 25-26 settembre, in cui si conferma il "graduale rialzo dei tassi", ma si esprime preoccupazione per le tensioni commerciali e le politiche fiscali italiane.

Sul valutario l'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,151. Tra le commodities lieve aumento dell'oro, che sale a 1.227,8 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scende a 69,53 dollari per barile.

Torna a salire lo Spread, attestandosi a 319 punti base, con un aumento di 13 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,62%.

Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte lascia sul parterre l'1,07%, Londra lo 0,39%, Parigi lo 0,55%.

Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,89%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 21.102 punti, ritracciando dell'1,61%. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,69%, come il FTSE Italia Star (-0,6%).

A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,04 miliardi di euro, in calo dell'8,23%, rispetto ai 2,23 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 1,15 miliardi di azioni, rispetto ai 1,62 miliardi precedenti.

Tra i 217 titoli trattati, 159 hanno chiuso in flessione, mentre 43 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 15 azioni.

In discesa a Piazza Affari tutti i comparti. Nel listino, i settori costruzioni (-3,68%), bancario (-3,30%) e media (-2,85%) sono stati tra i più venduti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+1,54%), Ferragamo (+0,94%), Italgas (+0,91%) e Telecom Italia (+0,74%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi Unicem, che ha terminato le contrattazioni a -6,43%.

Lettera su Banco BPM, che registra un importante calo del 5,70%.

Affonda STMicroelectronics, con un ribasso del 4,98%.

Crolla Fineco, con una flessione del 4,67%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Hera (+1,16%), Beni Stabili (+1,16%), Autogrill (+1,04%) e De' Longhi (+0,94%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Credito Valtellinese, che ha chiuso a -3,90%.

Vendite a piene mani su Technogym, che soffre un decremento del 3,59%.

Pessima performance per Credem, che registra un ribasso del 3,49%.

Sessione nera per Rai Way, che lascia sul tappeto una perdita del 3,25%.
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