Roma, bus turistici via dal centro storico dal 2019, Raggi esulta dopo la sentenza del Tar

Roma, bus turistici via dal centro storico dal 2019, Raggi esulta dopo la sentenza del Tar
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Venerdì 12 Ottobre 2018, 18:29 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 00:24
Non è la prima volta che lo scenario viene evocato, ma ecco che di nuovo si annuncia che il centro storico di Roma senza bus e torpedoni turistici. Senza o con assai meno unità rispetto a quelle insopportabili di oggi.

A partire dal primo gennaio le vie del centro del 2019 diventeranno sostanzialmente off limits per i bus turistici. Via libera dal Tar del Lazio alle nuove regole per i torpedoni introdotte dal Campidoglio a 5 Stelle. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha, infatti, respinto con una serie di ordinanze la richiesta di sospensione del provvedimento avanzata da 48 tra associazioni e aziende di trasporti.

«Fuori i bus turistici dal centro. Il Tar dà ragione a Roma Capitale: nessuna sospensiva. Da gennaio parte la nostra rivoluzione: strade più sicure e città più vivibile», esulta la sindaca Virginia Raggi. Nel respingere le richieste dei ricorrenti il Tar ha ritenuto che «nel bilanciamento dei contrapposti interessi, prevalga l'interesse generale ad una riduzione dell'inquinamento e ad un'ordinata gestione del traffico». Così, per ora, tutto resta confermato: dall'inizio del 2019 gli abbonamenti annuali saranno sostituiti con carnet da 50, 100, 200 e 300 ingressi giornalieri che potranno costare fino a 26 mila euro, in base alla classe emissiva del veicolo.

La Zona a Traffico Limitato (Ztl) del Centro storico sarà completamente interdetta ai bus turistici ad eccezione di scolaresche, hotel con un numero di stanze pari o superiore a 40, secondo un limite fissato a 30 mezzi giornalieri. Per l'accesso all'area interna alla Ztl Vam, ovvero una zona intermedia assimilabile più o meno all'anello ferroviario, arrivano i carnet. Nelle zone semiperiferiche si prevede invece l'aumento degli stalli di sosta, in corrispondenza degli snodi metro-ferroviari. Il regolamento, sin da subito contestato dagli operatori, era stato approvato a maggio dall'Assemblea Capitolina con i voti favorevoli del M5S.

Un emendamento aveva, però, previsto lo slittamento dell'entrata in vigore agli inizi 2019. «Eravamo pronti con il regolamento ma i proprietari dei bus turistici avevano già venduto i loro 'pacchettì e se avessimo imposto l'avvio, non solo avrebbero fatto ricorso ma avrebbero chiesto anche il risarcimento danni.
E invece noi abbiamo bisogno che questo regolamento venga applicato come una lama, senza essere bloccato», ha spiegato di recente la stessa Raggi. L'obiettivo della maggioranza in Campidoglio è blindare il centro storico per renderlo meno inquinato, più decoroso e sicuro. Solo la scorsa settimana un viceprefetto è stato investito da un bus a via Cavour, a due passi dai Fori Imperiali. A luglio un altro incidente mortale si verificò a Corso Vittorio, dove una ventiduenne fu investita e uccisa dall'autista di un altro bus turistico, accusato di non essersi fermato al rosso del semaforo.
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