Maker Faire 2018: la chiglia elettronica degli studenti di Civitavecchia

Gli studenti del Calamatta di Civitavecchia con I-Keel
di Alessandro Di Liegro
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Venerdì 12 Ottobre 2018, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 18:23

L'innovazione passa anche sotto il livello del mare: lo sanno i ragazzi dell'istituto tecnico professionale Luigi Calamatta di Civitavecchia, che alla Maker Faire Rome hanno portato il progetto I-Keel, una chiglia elettronica per imbarcazioni a vela tra gli 8 e i 12 metri: «È una chiglia basculante che utlizza tecnologie consolidate sul mercato permettendo un incremento delle performance nelle andatura di bolina» dice Riccardo Fontana, uno degli studenti impegnati nel progetto. La chiglia utilizza una struttura telescopica per adattarsi alle variazioni di fondale e una ralla che fa ruotare il bulbo – realizzato con stampante 3D – di 150°: «Permette ua spiccata manovrabilità – dice Benjamin Colocci, anche lui studente del Calamatta – e ha un'autonomia di circa 5 ore a due terzi della potenza nominale». Un sistema per la navigazione ecologico e funzionale, nato dalla creatività di ragazzi delle scuole superiori. «Il bulbo è costituito dal corpo centrale, in cui è inserito un motore elettrico con tensioni alimentazione che variano a seconda della potenza da installare. L'elica, alloggiata nel tronco-cono posteriore, fornisce i vantaggi degli ormai collaudati sistemi a propulsione» spiega Colocci, il funzionamento della chiglia.
 

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