Si evidenzia anche che il traffico dei passeggeri negli aereoporti fuori dall'Unione Europea è aumentato del 6,7%, ma è in calo dal 10,5% del primo semestre. In particolare gli aereoporti della Turchia hanno visto un'ulteriore riduzione del traffico passeggero, causata dai problemi economici e politici del paese.
«Queste cifre mostrano come la domanda di trasporto aereo sia rimasta generalmente dinamica nonostante le crescenti incertezze economiche e geopolitiche. I vettori low cost continuano a stimolare la domanda ma i prezzi del petrolio più alti stanno iniziando a pesare sulle prestazioni del traffico aereo. Per ora, tutti gli occhi sono puntati sui negoziati Brexit», ha commentato Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe.
Bene il traffico passeggeri, male quello delle merci. Ad agosto, infatti, si è arrestato allo 0,3% il picco più basso da marzo del 2016. Questo calo è dovuto interamente al mercato extra Ue, che ha registrato una flessione del 3,4%.
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